Ospite a “La volta buona”, il programma di Raiuno condotto da Caterina Balivo, Giuliana De Sio ricorda la celebre scena tra lei e Massimo Troisi nel film “Scusate il ritardo”:

“Il Cesena ormai fa parte della mia vita… da anni giornalisti e appassionati di cinema mi chiamano e mi dicono: “Signora De Sio, il Cesena sta giocando…” è una scena che mi ricordano tutti i giorni. Ormai so che per tutta la vita mi parleranno del Cesena e ne sono anche onorata”.

La vita dell’attrice è stata segnata dalle difficoltà e vicende personali molto pesanti, la De Sio, infatti, ha parlato della sua famiglia:

“Finché siamo state a casa è stata bufera. Non avevo una famiglia, ci sono stati altri matrimoni, separazioni, mia madre si è risposata con un altro uomo, mio padre addirittura con altre due donne, una famiglia scoppiata. I miei credo che sono stati i primi a divorziare appena c’è stata la legge. I componenti erano al di sopra della media rispetto all’educazione e all’istruzione di quel periodo. Mio padre era avvocato, mia madre laureata in medicina ma faceva la casalinga perché si usava così, doveva stare a casa, il matrimonio diventava una tomba. Mia madre era infelice per il fatto di non essersi realizzata, avere noi non le bastava”.

L’attrice racconta, inoltre, come ha iniziato a fare l’attrice:

“Haber mi prese per i capelli e mi trascinò a fare dei provini che poi vinsi e la mia vera volta buona è stata la Rai che mi prese per uno sceneggiato di otto puntate che si chiamava Una donna, che fece 20 milioni di spettatori. Io scesi da casa il giorno dopo, andai in edicola e l’edicola era stata presa in affitto da due paparazzi che mi volevano fotografare. Sono tornata a casa piangendo con Haber che urlava e mi diceva ma come piangi che ti chiamano tutti??”.