M. Night Shyamalan porta sul grande schermo Glass, il nuovo action thriller al cinema dal 17 gennaio, che vede riuniti i protagonisti di due precedenti film del regista: daUnbreakable – Il Predestinato, il pubblico ritroverà Bruce Willis nei panni di David Dunn e Samuel L. Jackson in quelli di Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo de “l’Uomo di Vetro”, mentre da Split James McAvoy sarà nuovamente Kevin Wendell Crumb e le personalità multiple che risiedono dentro di lui, Anya Taylor-Joy tornerà nel ruolo di Casey Cooke, l’unica prigioniera ad essere sopravvissuta all’incontro con la Bestia. Si uniscono al cast anche due degli attori di Unbreakable – Il Predestinato, ovvero Spencer Treat Clark e Charlayne Woodard, che interpretano nuovamente il figlio di Dunn e la madre di Price, oltre all’attrice premiata con il Golden Globe Sarah Paulson (la serie American Horror Story)

Sinossi


Ambientato dopo la fine di Split, il nuovo film di M. Night Shyamalan Glass vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in una serie di incontri sempre più pericolosi, mentre Elijah Price Price emerge dall’ombra nel ruolo di orchestratore in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.  

Recensione

Il film è il classico movie di Shyamalan, a tratti lento, a tratti molto crudo e con un finale a sorpresa. Preparatevi a questo. Partiamo da 19 anni fa con Unbreakble, i personaggi di Bruce Willis e Jackson vengono delineati maggiormente rispetto al primo film e specialmente il primo che diventa una sorta di giustiziere aiutato dal figlio, tra l’altro lo stesso attore, venendo a conoscenza del suo potere. Elijah Price è sempre un misto di intelligenza e pura follia nel cercare di capire con i fumetti come sta andando il mondo. Il vero protagonista ovviamente è la Bestia, che già in Split era stato egregiamente rappresentato da McEvoy e ora, ancora più pompato che mai, da veramente prova della sua bravura interpretando molteplici personalità in pochi minuti e anche nello stesso frame.

Per non parlare di quando diventa bestia che non ha rivali. Tutto si svolge ovviamente dentro il manicomio ed è qui che la storia comincia un po’ ad avere dei difetti. Diciamo che i loro poteri non vengono definiti direttamente, ad esempio in Iron Man, si sa bene che potere ha Iron Man, qui no, e diciamo che tutti quelli che aspettano una gran battaglia finale possono rimanere delusi da questo. Le scene e i colori sono fantastici, il regista come al solito sa come girare con inquadrature perfette alcuni momenti veramente importanti del film. Diciamo che siamo rimasti a un capolavoro come 19 anni fa solo che magari a livello di trama si poteva aggiungere qualcosa, il resto rimane comunque un gran prodotto che farà felici tutti i fan.