Il film

Grand Hotel Excelsior è una pellicola campione di incassi del 1982 diretta dal duo Castellano e Pipolo, dove il nostro poker di assi della risata intrecciava storie pazzesche tra le mura di un lussuoso albergo italiano, tra i più rinomati del paese.

La trama

All’interno del Grand Hotel Excelsior si sviluppano le storie di alcuni personaggi. Il burbero direttore dell’Hotel, Taddeus (Adriano Celentano), si trova coinvolto nelle vicende amorose della Signorina Vivaldi (Eleonora Giorgi). Egisto Costanzi (Enrico Montesano), vedovo, fa il cameriere nell’Hotel, ma vergognandosi della sua condizione fa credere alla figlia Adelina, la quale studia in un collegio in Svizzera, di essere un ricco cliente dell’Albergo. Il pugile coatto Pericle Coccia (Carlo Verdone) insieme al suo manager Bertolazzi per prepararsi all’incontro della vita ma preferendo il cibo e le donne. Il grande “Mago di Segrate” (Diego Abatantuono), che è in realtà solo un mistificatore, che incanta con trucchetti da quattro soldi, ma che alla fine si produrrà in una vera levitazione.

Le curiosità

  • Fu Adriano Celentano in persona a dirigere la scena del drink servito ad Eleonora Giorgi.

  •  Regista del nuovo video di Mina-Celentano Se mi ami davvero, Verdone ha ricordato volentieri i tempi in cui col molleggiato lavorò a Grand Hotel Excelsior, rimembrando il fatto che l’Adriano nazionale era idolatrato dai fan mentre il resto del cast restava sempre nell’anonimato.
  •  Il film incassò all’epoca 4.356.831.000 lire, battendo di poco addirittura Amici miei – Atto II. E la scena in cui il pugile Pericle Coccia (Carlo Verdone) è obbligato dal suo manager Bertolazzi a percorrere di corsa l’intero perimetro dell’hotel prende spunto da un evento reale capitato a Verdone con Sergio Leone: durante le riprese di Un sacco bello, per girare una scena al telefono, Leone (produttore del film) disse a Verdone di farsi due giri dell’isolato per avere un’aria più sconvolta, così la scena sarebbe potuta venire meglio; Verdone non voleva fare i giri (anche perché l’edificio era molto grande), quindi aspettò vicino alle scale del portone. Appena iniziato il ciak, Leone gli diede un ceffone: infatti lui, affacciato alla finestra, non lo aveva visto passare. Inoltre, nella scena dell’incontro di pugilato Pericle combatte contro Bruno Bertone, interpretato da un vero pugile professionista, Domenico Adinolfi, campione europeo di boxe dei mediomassimi dal 1974 al 1976 e campione italiano dei massimi rimasto imbattuto; ritiratosi definitivamente dall’attività agonistica il 18 novembre 1982, pochi mesi dopo la fine delle riprese del film.
  • E’ Ilaria Stagni a dare la voce al personaggio di Maria. La Stagni è nota nel settore del doppiaggio per essere la voce di Bart Simpson.
  • Gli esterni sono stati girati al Regina Palace di Stresa, mentre gli gli interni sono del Westin Excelsior di Roma, dove fu girato anche Febbre da cavallo.
  •  Due ruoli minori per Rita Rusic, ex-moglie del produttore del film Vittorio Cecchi Gori e qua nei panni della fidanzata di Mario, e per Claudia Mori, moglie di Celentano, nei panni di una misteriosa donna che bacia il molleggiato.