Il 7 marzo 1981 fece il suo esordio in televisione il primo episodio di Hello! Spank (Ohayō! Supanku il nome originale giapponese), serie TV anime ispirata al manga omonimo e prodotta dalla Tokyo Movie Shinsha per un totale di circa 63 episodi. Un cartone che ci ha fatto intenerire con il primo e più famoso cane della storia dei cartoni animati anni ’80 con la sua sconfinata generosità e tenerezza.

In Italia l’anime è stato trasmesso per la prima volta un anno dopo il rilascio ufficiale, nel 1982 su Italia 1. Venne riproposto poi in replica su Rete 4 ogni domenica pomeriggio e sera all’interno della trasmissione Game Boat nel 1996-97, con il titolo successivo Spank, tenero rubacuori, che è anche il titolo della nuova sigla cantata da Cristina D’Avena (ritirata nel 2002/03 quando è stata ripristinata la canzone utilizzata in Italia negli anni 80).

Trama

Con la partenza della madre (disegnatrice di cappelli), per Parigi, la quattordicenne Aika Morimura si stabilisce presso lo zio fino al ritorno della madre. Appena arrivata, però, in seguito ad uno sfortunato incidente, la ragazza perde la sua cagnetta Papy, investita da un camion. Sulle sue tracce, pochi giorni dopo, si pone un bizzarro cane di nome Spank, che già pochi giorni prima aveva fatto amicizia con la sua cagnetta. La diffidenza iniziale lascia il posto alla fiducia verso un animale tale solo in apparenza, in grado di palesare tanta generosità d’animo e bontà.

Tra gli altri amici e protagonisti che si susseguono nel corso delle puntate troviamo Rei (il primo ragazzo di cui si invaghisce Aika), Rio e Shinako (compagni inseparabili), Serina (ragazza all’apparenza snob ma dentro vulnerabile) e la sua gatta Micia (di cui Spank si invaghirà ma con due di picche), Seiya (innamorato di Aika e noto per il suo fare canzonatorio verso Aika che soprannomina capelli d’alghe) e poi Torakiki,  il gatto miglior amico di Spank con la caratteristica cravatta rossa e uno spiccato accento tedesco. Durante la serie manterrà nei confronti di Spank un comportamento ambivalente, grande amico ma spesso in competizione con lui.

Spank e la voce di Liù Bosisio

A doppiare il tenero cane Spank troviamo Liù Bosisio, grande attrice e doppiatrice ricordata visivamente per essere stata la prima interprete di Pina nei primi due film della saga di Fantozzi e nel film Superfantozzi del 1986. Come doppiatrice, a parte Spank, è ben nota per aver dato la voce a Marge Simpson dalla prima alla ventiduesima stagione, così come le gemelle Patty e Selma Bouvier.

In un’intervista a Hit Parade Italia, la Bosisio ha raccontato qualche dettaglio sulla sua esperienza nel doppiare Spank, affermando che originariamente al piccolo protagonista erano destinati lunghi monologhi, che avrebbero appesantito il racconto. Tra i suoi meriti ci sono quelli di averlo dotato di una parlata elementare, immediata, per molti versi infantile, che gli hanno dato molta tenerezza. Espressioni come bimbaJaja, e celeberrima che botta! sono state improvvisare senza copione dalla Bosisio.

Il finale di Hello! Spank

Nei primi episodi del cartone si apprende che il papà di Aika è dato per disperso in mare in seguito ad un incidente del suo yacht durante una bufera. La ragazza lo aspetta invano sperando di ricevere buone novelle, che però non arrivano, anzi… Verso gli episodi finale assistiamo al tetro ‘colpo di scena’ della madre che, tornata in Giappone per andare a vivere definitivamente a Tokyo con la figlia, decide di raccontare la dura verità ad Aiko sul padre, ovvero che è in realtà ormai morto. L’incredulità di Aiko alle parole della madre la porteranno a scappare di casa fino a quando, riuscendo ad accettare la verità, deciderà di partire con lei e Spank per Tokyo dove vivranno tutti e tre insieme per sempre. Con quella verità si chiude l’età adolescenziale della protagonista: fà i conti con la durezza della realtà. Non a caso la scena arriva a fine serie, quando si intuisce che il momento del distacco è inevitabile. I sogni sono finiti, è l’ora della responsabilità e della crescita.