Arriva nelle sale italiane il 5 aprile I Segreti di Wind River, ultimo film del regista statunitense Taylor Sheridan, chiudendo una trilogia che lui stesso ha definito “della nuova frontiera”. Un film struggente, che colpisce per la capacità di riuscire a stimolare volutamente sensazioni di angoscia e desolazione, sfruttando l’uso di temi forti (la perdita di un figlio, lo stupro di una giovane ragazza) e dei magnifici paesaggi innevati del Wyoming, tanto meravigliosi quanti privi di vita.

Sinossi

L’esperto cacciatore Cory Lambert (interpretato da un grande Jeremy Renner) trova il corpo di una donna senza vita in una riserva indiana nel Wyoming in pieno inverno. Insieme alla giovane agente dell’F.B.I Jane Banner (Elisabeth Olsen, sorella minore delle gemelle Mary-Kate e Ashley Olsen) è proprio il cacciatore che dovrà scoprire il mistero che avvolge questa morte, affrontando una pericolosa caccia ad un assassino che assumerà le sembianze di un pericoloso predatore.

Commento

Con I segreti di Wind River lo spettatore è catapultato in un mondo dimenticato dalla civiltà, dove gli istinti primordiali la fanno da padrone. In questo caso Sheridan mette in risalto temi come quello dello stupro associandolo al tema del branco, sottolineando come la bestialità e la brutalità di gesti simili possano ancora esistere in ambienti tanto ostili. E lo fa con una regia lodevole, sfruttando l’alternanza dell’immensità di alcune scene alla claustrofobia delle abitazioni indiane per accentuare il senso di smarrimento e impiegando dei validissimi attori, quali Jeremy Renner (due candidature agli Oscar in carriera) ed Elisabeth Olsen (vista di recente nella saga Marvel nei panni di personaggio di Wanda Maximoff/Scarlet).

Se volete essere trasportati all’interno di una storia tormentosa, capace a tratti di lasciarvi senza fiato, I Segreti di Wind River non vi deluderà.