Richard O’Connell de La Mummia di Stephen Sommers, il grande ma dimenticato Brendan Fraser, ha rivelato in un’intervista un aneddoto proprio relativo alla riprese del film del 1999.

Le riprese del progetto furono in Marocco e stando a quanto dichiarato dell’attore:




già solo gli insetti sembrano dei veicoli corazzati”rispetto a quelli a cui ero abituato”

Inoltre ha ammesso di aver rischiato di morire più di una volta, la prima quando difronte un pericoloso serpente del deserto. 




Avevamo ricevuto un promemoria dove parlavamo di un serpente, se ricordo bene, che aveva dei puntini gialli sulla pelle. Dissero ‘se vedete questo tipo si serpente non avvicinatevi. Camminate o scappate via, perché nelle migliori delle ipotesi, se vi morde, vi amputeranno l’arto. Ad ogni modo, ero lì che pisciavo oltre una roccia e guardavo in basso e chi c’era? Un serpente con i puntini gialli. Ho pensato solo ‘cazzo’ prima di correre via“.

Subito dopo invece il bel Fraser rischiò ancor più seriamente di morire durante una scena che prevedeva l’impiccagione del suo personaggio  O’Connell. 

Stavo per morire soffocato. Ho avuto davvero paura. Rick doveva penzolare sulla corda e hanno girato la sequenza con uno stuntman con l’imbracatura e il nodo finto. Sembrava tutto fantastico. Poi avevamo bisogno di un primo piano e sulla passerella c’era un finto boia e una corda di canapa, la stessa che legarono con un cappio e mi misero introno al collo. Al primo take stavo regalando la mia miglior recitazione di un soffocamento. Al che Steven Sommers chiede ‘possiamo girarne un’altra con più tensione nella corda?’ e io risposi ‘Sì: solo un altro’. Perché non importa niente, ma un nodo stretto intorno al collo strozza anche solo per poco tempo le tue arterieLo stuntman aumenta la tensione e io mi alzo ma non riesco mantenere l’equilibrio. Ricordo solo di aver visto la telecamera iniziare a spostarsi e poi tutto divenne nero. Sembrava come abbassare la manopola del volume dello stereo, come abbattere la Morte Nera. Ho ripreso conoscenza con uno degli EMT che gridava il mio nome. Avevo della ghiaia negli occhi e faceva malissimo. A quel punto si è avvicinato il coordinatore degli stunt dicendomi “ciao! benvenuto nel club, fratello!”. Ricordo che rideva e io pensavo solo ‘ah ah ah, ti stai divertendo?’. Volevo solo finire quella giornata di lavoro allucinante e andare a letto“.

FONTE https://ew.com/movies/2019/07/23/brendan-fraser-the-mummy-choked-out/