Uno dei primi ruoli più importanti di Jared Padalecki, prima di approdare nella longeva serie Supernatural, fu quello di Dean, lo storico primo fidanzato di Rory nella serie Una mamma per amica.
In una recente intervista, l’attore, oggi 39enne, ha raccontato un aneddoto avvenuto sul set riguardo quello che reputa a tutti gli effetti il suo giorno peggiore:

“La mia presenza sul set non era richiesta tutti i giorni. Ricordo che una settimana non dovevo esserci fino a venerdì. Così il lunedì sera trascorsi la serata con i miei amici, guardando le partite e giocando ai videogiochi. Ripeto, non dovevo lavorare fino a venerdì, avevo 20 anni, ero single con tre giorni liberi davanti. Così avevo invitato un gruppo di amici per giocare a Grand Theft Auto fino a notte fonda. Il mio piano per il giorno successivo era quello di giocare con il mio cane al mattino, andare a fare un po’ di jogging e poi lavorare sulla mia prossima scena che avremmo girato venerdì. Così sono rimasto sveglio fino, non so, alle tre o alle quattro del mattino. Successe che alle sette di quella mattina, il mio telefono ha iniziato a squillare e io stavo dormendo profondamente. Praticamente Lauren Graham (Lorelei) si era ammalata e le sue scene erano state rimandate. La produzione si trovò costretta a girare qualcos’altro e scelsero la scena in cui Dean e Lindsay si sposano ed escono dalla cappella di Stars Hollow.

“Cominciano a telefonarmi, senza nessuna risposta. Dopo infiniti tentativi il mio manager ha finito per chiamare il mio amico Jordan, che era stato da me la sera prima. Avvertito dell’urgenza, Jordan venne a svegliarmi a casa. Io continuavo a non sentire alcun rumore, così fece un salto da parkour dal balcone ed entrò dalla finestra che avevo lasciato semi aperta. All’inizio pensavo fosse un brutto scherzo. Mi diceva: ‘Ehi amico, hanno bisogno di te sul set’. E io: ‘No, non ne hanno bisogno’. E lui: ‘Sì, ne hanno bisogno. Guarda il tuo telefono”. Avevo 20 chiamate perse e svariati messaggi. Sono saltato giù dal letto, ho preso una tazza di caffè e dell’acqua, sono saltato nella doccia e poi sono andato agli studi della Warner Bros.”

“Non avevo preparato la scena ovviamente, ma sapevo più o meno le basi di quello che doveva succedere. Per fortuna non avevo molte battute all’inizio, eravamo solo noi che uscivamo dalla cappella. Più tardi però avevo altre scene più parlate, sfruttai le ore al trucco e parrucco per impararle.

Ricordo ancora bene quella sensazione, come quando fai un incubo in cui ti ritrovi nudo a scuola e tutti ti guardano. Solo che quella volta c’erano telecamere ovunque e sapevo che sarebbe stato filmato per sempre!

Da lì ho preso l’abitudine di preparare tutte le scene in anticipo, perché non voglio provare mai più quella sensazione.”