L’attesissimo terzo capitolo di Kingdom Hearts, realizzato dalla casa di produzione nipponica Square Enix, è uscito da quasi due settimane per PlayStation 4 e Xbox One. In pochissimi giorni è diventato il titolo venduto più rapidamente nella storia della serie di GdR d’azione, raggiungendo vendite per più di cinque milioni di copie (fisiche e digitali) in tutto il mondo in una settimana. 

Il titolo rappresenta la chiusura perfetta di un cerchio aperto nel lontanissimo 2002, anno dell’esordio della saga su PlayStation 2.

Il mondo Disney e Pixar

Ambientato dopo gli eventi di Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance e 0.2 Birth by Sleep, il gioco vede tornare Sora nel ruolo di protagonista (il giovane eroe del Keyblade che ha il compito di proteggere l’universo da delle forze malvagie conosciute con il nome di Heartless), affiancato da Paperino, Pippo, Topolino Riku nella ricerca dei sette guardiani della luce e della “chiave che restituisce i cuori”: l’obiettivo è sventare l’ultima minaccia del maestro Xehanort, che ha intenzione di dare vita a una seconda Guerra del Keyblade. Il viaggio li porterà a visitare mondi e incrociare il cammino con personaggi di proprietà Disney e delle serie Square Enix: da Big Hero 6 e Frozen, fino a Monsters & Co. e Toy Story dei (Pixar), ogni mondo include dei momenti magici, delle esperienze di gioco uniche e i personaggi più celebri, vecchi e nuovi.

C’è da dire che i neofiti avranno da informarsi parecchio e recuperare la trama precedente a quest’ultimo capitolo per permettersi un’esperienza completa. Se c’è forse una pecca in Kingdom Hearts III, questa si può ritrovare sotto il profilo narrativo, troppo lontano dall’aiutare i nuovi gamers mentre troppo poco esaustivo per i vecchi affezionati, nonché veterani della saga. 

Graficamente Kingdom Hearts III presenta un’ottima effettistica e un art design più che notevole: nel giugno 2013, il programmatore Nomura si soffermò sulla nuova grafica del gioco, rivelando che uno degli obiettivi del team di sviluppo era stato quello di far tornare le texture dei personaggi allo stesso stile dei disegni originali fatti col pennello delle produzioni Disney. 

Non vi resta che provarlo per vivere un’avventura magica, che solo la saga di Kingdom Hearts riesce a regalare.