Il film

Fantozzi – Il ritorno è il nono capitolo (e penultimo) della saga fantozziana, realizzato nel 1996. È inoltre l’ultimo dove compare Gigi Reder (nel ruolo del ragionier Filini), morto nel 1998.

La trama

In Paradiso c’è un’improvvisa carenza di posti disponibili, per cui Fantozzi viene rispedito sulla Terra con la promessa della concessione dell’oblio in base alla quale potrà riprendere la propria vita come se non fosse mai morto. Ricominciano così le sue disavventure. La prima, il rapimento della nipote Uga, che lo costringe a frequentare gli ambienti giovanili delle discoteche alla moda. La seconda lo vede perdere la testa per una donna misteriosa chiamata attraverso le linee telefoniche erotiche, una passione che gli fa spendere somme enormi di bolletta alle quali la moglie Pina fa fronte diventando a sua volta telefonista a luci rosse. Nella terza, Fantozzi subisce il ricatto dell’amata signorina Silvani, che gli fa credere di essere stata messa incinta e gli spilla i milioni necessari a farsi un’operazione di chirurgia plastica. Nella quarta, Fantozzi si reca al processo del Megapresidente della ditta, ma viene incolpato al suo posto, arrestato e poi utilizzato per stanare trafficanti e bancarottieri. Infine, a casa, Fantozzi si appresta a seguire la finale dei campionati mondiali, quando termina il periodo di oblio, ed egli torna in Paradiso. Ma gli tocca un posto dietro una colonna, da cui non riesce a vedere assolutamente nulla.

L’attrice di Mariangela e Ughina

L’attrice Maria Cristina Maccà, interprete del ruolo di Mariangela e di Uga dopo l’abbandono di Plinio Fernando, rispettivamente figlia e nipote di Fantozzi, in un’intervista al Corriere della Sera di qualche tempo fa ha rivelato di avere delle difficoltà lavorative e di essere preoccupata per il futuro:

“Vado avanti con i provini da remoto. Prima mi dicono: ci mandi un “self tape”, un auto registrazione, poi l’immancabile ‘le faremo sapere’. Ma ormai da un anno non si fa più vivo nessuno”.

E poi continua, rivelando di aver sempre lavorato nel corso della sua vita:

“Lavoro da quando a 15 anni trasportavo i pacchi in un magazzino di abbigliamento. Non ho mai chiesto nulla a mia madre. Mi sono sempre sostenuta da sola, lavoravo anche quando ero una studentessa dell’Accademia Silvio D’Amico…”.

L’attrice dichiara inoltre di andare avanti con quanto risparmiato in passato, non nascondendo le preoccupazioni per il futuro: 

“Vado avanti con i risparmi che ho accumulato negli anni, ma quanto può durare? Ho paura di finire sotto un ponte… Non voglio sussidi, ma solo tornare a fare l’attrice”.

L’attrice aggiunge: 

“Sono disposta a fare altro, a ripartire daccapo. Anche se non sono più giovanissima il coraggio e la grinta non mi mancano”.

Fonte: Il Corriere della Sera