Sembra proprio che la voce di Freddie Mercury avesse un dono speciale. Ora lo dice proprio la scienza. Leggendo su www.virginradio.it abbiamo trovato questo studio.

Il cantante era in possesso di uno strumento straordinario e lo ha usato in maniera grandiosa grazie alla sua esperienza con i Queen. E proprio per questo motivo è stato oggetto di studio da parte di un team di ricercatori europei che hanno provato a condurre dei test per capirne il funzionamento.

Le conclusioni sono state pubblicate in un articolo di “Logopedics Phoniatrics Vocolagy”, intitolato “Freddie Mercury – acoustic analysis of speaking fundamental frequency, vibrato and subharmonics”.

I ricercatori non sono riusciti a dimostrare che Mercury avesse un’estensione vocale di quattro ottave ma hanno portato alla luce che benché il cantante sia stato spesso indicato come tenore probabilmente era un baritono.

Per studiare a fondo la sua voce il team di ricercatori ha deciso di utilizzare una “controfigura”. E’ stato utilizzato Daniel Zangger-Borch, in grado di riprodurre in maniera molto fedele la voce di Mercury. E grazie a questo studio hanno potuto capire che Mercury era in grado di usare le subarmoniche (tecnica propria di alcuni canti etnici) e che le sue corde vocali si muovevano ad una velocità superiore alla media.

FONTE http://www.virginradio.it/news/rock-news/204575/Freddie-Mercury–la-scienza-spiega.html