Ospite di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno”, Leo Gullotta ha parlato d’amore. L’attore racconta di amare la stessa persona da 42 anni, l’uomo che ha poi sposato nel 2018, due anni dopo l’approvazione della legge Cirinnà sulle unioni civili:

“Sto con la stessa persona da 42 anni. Come si fa? Lo devi cercare. La prima fase è chimica, poi spunta il sentimento, l’amore, poi la condivisione, il feeling, un pizzico di umorismo e di gioco, il sapere ascoltare e amare ma senza invadere lo spazio dell’altro. L’amore è una cosa importante, l’accoglienza. L’amore per me è un sostegno non da poco, è avere al fianco una persona che ti stima, ti rispetta, e per questo ti pungola. In questi anni non abbiamo mai litigato se non per sciocchezze. Cosa mi rimprovera? Forse l’essere troppo tedesco a volte”.

Gullotta racconta anche i suoi primi amori e di come poi abbia avuto un “cambiamento” più avanti negli anni:

“I miei primi amori sono stati diverse ragazze perché il passaggio è arrivato verso i 28-29 anni. Prima mi piaceva la crema, poi ho capito che mi piaceva il cioccolato. Ma senza problema. La mia famiglia non mi ha fatto nessun problema, la libertà che mi hanno regalato è anche mentale.”.

Leo Gullotta ha parlato per la prima volta della propria omosessualità nel 1995, rispondendo semplicemente a una domanda di un giornalista:

“Quando me lo hanno chiesto, io ho risposto: Sì, perché? Mi dica’. Tutto qui. Non c’è niente di malato. Mi sono sposato con il mio congiunto, ora si dice così,  compagno da una vita, marito, insomma la persona che si ama, e ho cercato di comunicare la gioia e la conquista di un diritto”.