Intervenuto al Festival della Tv e dei Nuovi Media di Dogliani, Linus, conduttore radio-televisivo nonché direttore di Radio Deejay, ha avuto modo di ripercorrere la sua carriera attraverso alcuni artisti con i quali a collaborato. Per quanto riguarda Celentano, Linus crede che, lavorativamente parlando, sia stata un’esperienza non utile:

“Lavorare con lui è stato umanamente utile, ma lavorativamente inutile: alla fine Adriano fa quello che vuole lui e ti senti un po’ frustrato. Ma è un personaggio come pochissimi. Quando ero tra gli autori di 125 milioni di caz**te gli chiesi come mai non avesse ancora cantato la mia canzone preferita, ‘Storia d’amore’: disse che non si ricordava le parole, perché lui ha sempre fatto pochi concerti dal vivo. La improvvisò nel suo salotto. Fu meraviglioso”.

Parole d’elogio invece per Elio (delle Storie Tese):

“È un matto vero e per me è un complimento. È doubleface… Timido e riservato in privato, detesta quando lo riconoscono e lo fermano per strada; a una signora che gli chiedeva se era famoso, rispose che era il celebre cantante Franco Baglioni. Sul palco invece si trasforma, non ha paura di niente: non ho mai visto nessuno come lui”.

Ammirazione e stima anche per Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti:

“Penso che la sua grandissima forza sia la curiosità: Lorenzo legge, ascolta e parla tantissimo. Altri personaggi che ho conosciuto sono invece talmente centrati su se stessi che sono grandi sul palco, ma noiosi nel privato“