Ospite a “Oggi è un altro giorno” su Rai1, Luca Ward è tornato a parlare del dramma della malattia della figlia Luna, avuta dalla moglie, Giada Desideri. La piccola soffre di una malattia nota come sindrome di Marfan, una patologia che colpisce il tessuto connettivo, avendo conseguenze come alterazioni cardiache, polmonari e ossee:

“Quando ci hanno detto della malattia ci siamo sentiti colpevoli… Abbiamo aperto internet e abbiamo letto, è stato un disastro totale. Io sono andato proprio giù: ho sempre reagito bene alle avversità, ma qua potevo fare poco. Non ho mai detto ‘perché proprio a me’, sono cose che capitano. All’inizio pensavamo che fosse colpa nostra. È stato terribile”.

L’attore e la moglie, che hanno due figli, Lupo e Luna, e sono sposati dal 2013, hanno scoperto di questa malattia facendo indagini:

“Aveva il bacino asimmetrico, da genitori ci siamo insospettiti e abbiamo fatto un anno e mezzo di ricerche, per poi arrivare a questa sentenza micidiale”.

Luca Ward e la moglie hanno procurato a Luna dei busti correttivi, andando fino in Francia a prenderli, per aiutarla a sviluppare la colonna vertebrale. Purtroppo, però, con la pandemia che ha bloccato gli spostamenti, la piccola Luna è stata costretta ad operarsi chirurgicamente prima del tempo:

“Normalmente si fa a 18-19 anni, i rischi erano tanti. Non c’era scelta, l’alternativa era la morte per soffocamento”.

Ad affrontare con più forza la diagnosi è stata Giada che, racconta Luca Ward:

“Ha preso in mano la situazione. Io ho continuato a lavorare, non l’ho ancora metabolizzata. Giada invece mi fa vedere che ormai è dentro il sistema”.