Maria Giovanni Elmi, storico volto televisivo, è stata intervistata dal Corriere della Sera in occasione dei suoi 80 anni. La stessa ha raccontato vari episodi della sua carriera. Ecco un estratto dove parla degli ospiti internazionali.

Davvero Audrey Hepburn le chiese l’autografo?
«Sì, al Matriciano a Roma. Era per il figlio Luca che guardava Il dirigibile ed era innamorato di me».

E della cavalcata nel deserto con Rambo?
«Intervistai Sylvester Stallone vicino a Tel Aviv per Sereno variabile: mi fece salire sul suo cavallo afferrandomi con una morsa d’acciaio. In aeroporto, dopo, scampai a un attentato…».

Prego?
«Ma sì, al check in dopo estenuanti interrogatori, urlarono: “Everybody down! Everybody down!”. Le hostess sparirono, inghiottite non so dove. Poco dopo, due soldati comparvero tenendo per le braccia un uomo».

E del corteggiamento di Tony Curtis?
«Eravamo a Taormina per il festival e mi aveva invitata nel suo hotel per nuotare con Esther Williams, ma io dovevo lavorare e gli diedi buca. Poi al party serale mi venne a cercare con il mio nome scritto sul palmo della mano».