Ospite a “La volta buona“, insieme a la figlia più grande, Micaela, Massimo Boldi parla di eredità e fidanzate, rivelando il rapporto molto stretto tra i due. La primogenita ha confessato:
“Sono sempre stata molto gelosa di papà, gli avevo scritto una letterina con scritto “Non voglio un papà che fa lo scemo” perché era sempre via per lavoro e quando tornava faceva ridere tutte le mamme dei miei amici di scuola lo riconoscevano e lo fermavano. C’è chi dice che noi gli diciamo cosa fare? Non lo comandiamo, ma lo teniamo sotto controllo. Supervisioniamo quello che fa”.
E le fidanzate di papà? Massimo Boldi ha confessato di aver provato molto imbarazzo quando ha presentato una delle ultime fidanzate che aveva 31 anni in meno di lui ed era coetanea con la figlia Micaela:
“Quando ho incontrato una ragazza aveva 31 anni in meno di me, è stata una bella botta». La figlia ha commentato con ironia, non nascondendo un po’ di amarezza al ricordo: Era quasi coetanea ma eravamo su due livelli diversi. Non è mai scoccata la scintilla. Ognuno a casa sua. Ci siamo volute benissimo”
Per quanto riguarda l’eredità, Boldi racconta:
“L’eredità ai figli? Fino ad un certo punto, non si può scialacquare. Si tratta di generazioni, noi siamo una generazione che ha sempre lavorato e ha mantenuto i figli, adesso i figli devono essere mantenuti dai genitori”
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