Il film

Men in Black è uscito in sala nel 1997 sotto la direzione di Barry Sonnenfeld, basato sull’omonima serie a fumetti di Lowell Cunningham, che ripropone in chiave comico-avventurosa l’ipotesi della reale esistenza dei “Men in Black”, spesso presenti nelle teorie del complotto sugli UFO, rappresentati come un’organizzazione segreta che all’oscuro di tutti, persino del governo degli Stati Uniti, controlla l’afflusso di extraterrestri sul pianeta Terra.

Assieme ai suoi due seguiti, Men in Black II (2002) e Men in Black 3 (2012), è la commedia fantascientifica (senza supereroi) che detiene il maggior successo commerciale

La trama

Due agenti hanno un incarico molto particolare: controllare l’attività degli alieni che risiedono sulla Terra e assicurarsi che la loro presenza rimanga nascosta agli occhi degli altri esseri umani. Inoltre J e K devono fermare al più presto un terrorista intergalattico che vuole uccidere gli ambasciatori delle galassie nemiche.

L’EdgarAbito

Vincent D’Onofrio ha studiato il suo ruolo di Edgar guardando molti documentari sugli insetti. Non solo, per i movimenti si è ispirato anche a Peter Sellers nel film di Kubrick Dottor Stranamore. Per ottenere la camminata distintiva del suo personaggio, ha indossato delle ginocchiere in modo da non poter piegare le gambe e si è legato le caviglie. Per la faccia invece venne usata della seta incollata sulle guance e legata dietro la nuca per allungare il viso.

Will Smith

Will Smith è stato scelto perché la moglie di Barry Sonnenfeld è una fan di Willy il principe di Bel-Air e perché a Sonnenfeld piaceva la sua performance nel film Sei gradi di separazione.
Will Smith, dopo aver letto la sceneggiatura, non ha voluto accettare il ruolo perché un anno prima aveva recitato in Independence Day (1996) e non voleva fare un altro film sugli alieni. Sua moglie Jada Pinkett Smith lo ha convinto a prendere la parte. Per entrare nel ruolo, Will Smith ha poi visitato una convention di incontri con gli alieni a Las Vegas.

A Chris O’Donnell è stato offerto il ruolo di J, ma rifiutò perché pensava che fosse un altro ruolo come “recluta”, come era successo per nei Robin del film Batman Forever (1995).

Tommy Lee Jones

Tommy Lee Jones ha accettato il ruolo di Kay solo dopo che Steven Spielberg gli ha promesso che la sceneggiatura sarebbe stata migliorata. Questo perché rimase deluso dalla prima bozza, che secondo lui non catturava il tono corretto.

A Clint Eastwood venne offerto il ruolo di K ma rifiutò.

Gli occhiali

Gli occhiali da sole utilizzati dai Men in Black sono i Ray-Ban Predator 2. Dopo l’uscita dei film le vendite di questi occhiali sono triplicate, passando da 1,6 milioni a $ 5 milioni.