Micaela Ramazzotti ha esordito come regista con il film Felicità, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, dove ha vinto il premio degli spettatori nella sezione Orizzonti extra. Il film è “la storia di una famiglia storta, di genitori egoisti e manipolatori, un mostro a due teste che divora ogni speranza di libertà dei propri figli. Desirè è la sola che può salvare suo fratello Claudio e continuerà a lottare contro tutto e tutti in nome dell’unico amore che conosce, per inseguire un po’ di felicità”.

L’attrice ha raccontato in un’intervista di aver girato la pellicola durante un momento difficile, arrivato dopo la fine del matrimonio con Paolo Virzì:

«Avevo questa storia in testa ormai da tempo, ma il periodo di dolore che stavo attraversando mi ha permesso di essere molto illuminata e presente sul set. Nell’arte la sofferenza può aiutare. Felicità ha preso vita in un momento in cui avevo un grande dispiacere, ma ho saputo trasformarlo. Ero creativa».