Dato quello che sta succedendo in Giappone al campionato del mondo femminile ecco tutte le curiosità per il cartone che più ci ha appassionato quando eravamo piccoli.

Attacker YOU! è un manga di genere spokon e shōjo scritto e illustrato da Jun Makimura e Shizuo Koizumi e pubblicato in Giappone nel 1984. Da esso è stata tratta una serie televisiva anime prodotta dalla Knack Productions e trasmessa su TV Tokyo dal 1984 al 1985. La serie è arrivata in Italia nel 1986 ed è stata trasmessa dal 25 febbraio su Italia 1 con il titolo di Mila e Shiro due cuori nella pallavolo. L’edizione italiana del manga risale invece al 2003, pubblicata della Star Comics con il titolo originale e il sottotitolo Mila & Shiro.




La serie narra le avventure di Mila Hazuki, una ragazza di campagna, che si trasferisce in città per frequentare le scuole medie. A scuola Mila viene a contatto con il gioco della pallavolo, diventando col tempo una campionessa fino a venire convocata in nazionale. Le due versioni della storia manga e anime differiscono molto fra di loro: in particolare la trama della versione animata è più complessa e sono presenti vari personaggi inediti sin dalla prima puntata.

Nel 2008, in occasione delle Olimpiadi di Pechino, è stato realizzato un sequel della serie animata dal titolo Mila e Shiro – Il sogno continua.




Differenze anime e manga

  • Nel fumetto Mila cerca di entrare nelle Seven Fighters, ma poi Mitamura la convince ad iscriversi al Serin dove la potrà allenare ed a cui la ragazza si iscriverà con Nami; sono pertanto assenti anche le compagne di squadra come Yogina e Sori, mentre nel manga sono presenti altri personaggi come la senpai Mishiro.
  • Sunny, il fratellino adottivo di Mila, compare solo nell’anime.
  • Mentre nell’anime Mila scopre che sua madre (Kyushi Tajima) è viva, nel fumetto ella è davvero morta e la si vede solo in alcuni flashback.
  • Nel fumetto Daimon (l’allenatore di Mila e Nami alle scuole medie) è un personaggio molto marginale, e non entrerà mai in competizione con Mitamura e Yamahoka per avere il ruolo di allenatore della nazionale femminile giapponese, uscendo di scena con il passaggio della protagonista dalle medie alle superiori.
  • Nel manga il rapporto tra Yu e So (Shiro) non viene approfondito, tuttavia il ragazzo nel manga appare più spesso che nell’anime per incoraggiare Yu.
  • Il manga termina con Yu che viene scelta per entrare a far parte come giocatrice nella nazionale femminile giapponese di pallavolo, nell’anime si vede Yu anche allenarsi e giocare alcune partite con la nazionale.
  • Il manga ha come tema fondamentale il sacrificio e l’impegno, infatti si vede Yu che con duri allenamenti e impegno alla fine riesce a raggiungere il suo obiettivo, cioè diventare una giocatrice della nazionale di pallavolo; nell’anime, oltre a questo, ci sono anche altri temi trattati come l’amore, l’amicizia, la famiglia, temi presenti marginalmente nel manga.

L’anime è stato trasmesso per la prima volta dal 25 febbraio 1986 su Italia 1, venendo poi replicato anche su Rete 4, Canale 5, Boing e La5.

Nonostante l’amore non sia un tema centrale della serie, il titolo italiano è stato forzatamente spinto verso questo aspetto puntando sulla storia affettiva tra la protagonista e Shiro. Questi adattamenti saranno adottati anche nelle successive edizioni francese e spagnola: intitolate rispettivamente Jeanne et Serge e Juana y Sergio e trasmesse dalle tv sorelle La Cinq e Telecinco. Nell’adattamento italiano inoltre Mila viene fatta diventare, alterando un dialogo all’interno di un episodio, cugina di Mimì Ayuhara, protagonista di un altro anime sulla pallavolo Mimì e la nazionale di pallavolo; le due in realtà non hanno alcun legame familiare. L’edizione Mediaset trasmessa in Italia, in Francia e in Spagna ha comportato alcune censure, principalmente riguardanti comportamenti violenti e scene (perlopiù ironiche) con alcuni nudi o inquadrature di indumenti intimi femminili; tuttavia non ci sono stati cambiamenti alla trama.




Il doppiaggio italiano è stato effettuato presso gli studi MOPS FILM sotto la direzione di Willy Moser. I dialoghi italiani sono di Francesco Vivaldi.

Alcuni doppiatori hanno prestato la voce a più personaggi; tranne alcune eccezioni (tra cui la protagonista), generalmente a ciascun personaggio sono stati infatti associati più doppiatori che si alternano tra le varie puntate o addirittura all’interno di un singolo episodio stesso, come nel caso di Kaori Takigawa, doppiata in una stessa puntata da Laura Boccanera, da Barbara Castracane e da Rita Baldini.