Milena Vukotic quest’anno ha voluto provare anche l’esperienza di ‘Ballando con le stelle’. L’attrice ha lavorato con i più grandi nomi del cinema italiano, ma deve il suo successo soprattutto a Paolo Villaggio che le cucì addosso il personaggio di Pina, moglie del mitico ragioner Ugo Fantozzi.




Non era semplice accettare quel ruolo, eppure lei non ci ha pensato troppo, come ha raccontato ai Lunatici su Radio 2: “Quando Paolo Villaggio mi ha chiamato per parlarmi di questo personaggio mi ha subito detto di non avere velleità di femminilità, che dovevamo ricordarci che eravamo tutti dei cartoni animati, che di conseguenza con questo spirito è stato più facile affrontare le deficienze di Pina, che poverina era bruttina, con la figlia brutta, con questo senso patetico della vita. Però è un personaggio al quale io mi sono anche affezionata. Sul set non mi rendevo conto che stavamo facendo un qualcosa che sarebbe passato alla storia. Sicuramente Paolo Villaggio sì, lui era brillante, vedeva lontano, è stato il creatore di questi personaggi”.





L’attrice ha avuto il piacere di lavorare con Ugo Tognazzi, Lino Banfi, Monicelli, Carlo Verdone, ma fra tutti Villaggio è stato  il più particolare, fuori dalle scene:

“Il rapporto è stato con tutti molto giocoso. Monicelli era un sornione, un personaggio molto affascinante. Con Tognazzi era bello recitare, ci conoscevamo. Con Villaggio pur avendo avuto davvero una amicizia con lui e la sua famiglia lui rimaneva sempre una persona abbastanza difficile da capire, con cui si poteva entrare in confidenza fino a un certo punto. E lo stesso vale per Tognazzi. Con Lino Banfi, forse perché è meridionale, è già più facile avere un rapporto più aperto e affettuoso. Pensate che quando ho iniziato Ballando con le Stelle ha mandato un messaggio al mio vero marito scrivendo ‘guarda che bella moglie che abbiamo’”.