Il film

Mission è uno splendido dipinto cinematografico del 1986 diretto da Roland Joffé, vincitore della Palma d’oro al 39º Festival di Cannes. Nel film c’è una gara di bravura attoriale tra Jeremy Irons (Gabriel) e De Niro (il conquistador assassino che si converte).

La trama (con spoiler)

E’ la storia, breve e sanguinosa del “regno di Dio” nel Paran. Nel 1700 un gruppo di gesuiti allestì una missione che attirò un numero imprevisto di indigeni della regione. Perchè i reverendi padri non portarono solo la parola di Dio, ma intrecciarono colla popolazione anche una serie di rapporti commerciali che ne fecero uno dei luoghi più prosperi del Sudamerica di colonizzazione spagnola. Troppo prospero perchè  i mercanti venuti dall’Europa non vedessero una pericolosa concorrenza.  Così tentarono di fare piazza pulita del “regno di Dio”. Dapprima colle buone (padre Gabriel il fondatore della colonia è sottoposto a pressioni da parte dei vescovi). Poi colle cattive. La missione è  attaccata dai soldati. Muoiono tutti. Padre Gabriel compreso.

Le curiosità dal set

Jeremy Irons e Robert De Niro sono davvero straordinari ed è incredibile come quell’anno non ricevettero neanche la nomination agli Oscar. Insieme a loro, a fare da contorno ovviamente c’erano gli indios, i quali la maggior parte di loro era davvero nativa e parlava pochissimo l’inglese.

Venne loro data licenza di poter dire qualsiasi cosa volessero nel loro linguaggio, e pare che in un paio di scene due di loro preghino per la pioggia. Girato interamente nella giungla amazzonica del Paraguay, tutta la troupe e gli attori sul set furono colpiti da dissenteria e malattie varie. Tutti tranne uno: Robert De Niro.

Ultima curiosità: il prete anziano che si vede più volte e dice una sola battuta nel film (“No!”) è un vero sacerdote, Daniel Berrigan: un professore gesuita il quale, assieme al fratello, è stato conosciuto per un’intensa attività nella lotta per i diritti civili e per la giustizia sociale.