“Missione eroica – I pompieri 2” è il seguito del film del 1985 Pompieri, diretto da Neri Parenti. Il sequel, uscito due anni dopo, nel 1987, presenta lo stesso cast del primo, salvo qualche eccezione. Dunque ritroviamo la scalcagnata squadra di pompieri composta da Paolo Villaggio, Lino Banfi, Teo Teocoli, Massimo Boldi, Christian De Sica, questa volta alle prese con un comandante americano, inviato a Roma per addestrarli. L’uomo accetta di trasportare un carico di nitroglicerina per spegnere l’incendio di un pozzo di petrolio, affidando la missione alla squadra 17. I cinque lo seguono pensando sia un’esercitazione, scoprendo poi che non è così. Al momento buono, però, la fortuna li aiuterà, riuscendo a fargli completare la missione e i cinque vigili del fuoco vengono riabilitati.

Curiosità

Gran parte delle scene vennero girate a Roma. La caserma non fu la stessa del primo film, ma per ricrearla vennnero sfruttati ben tre set; per il primo (il principale) venne scelta la Scuola per la formazione di base dei Vigili del Fuoco di Roma sita in piazza Scilla 2, per i garage delle autobotti venne sfruttata la Casermetta Ostiense di via Marmorata 13, mentre per l’uscita delle autobotti venne scelto il distaccamento di Prati, in via Antonio Cantore.

Le scene iniziali del salvataggio delle persone alluvionate furono girate a Trevignano Romano (loc. Possessione), dove vennero costruite delle finte abitazioni nel lago di Bracciano.

Alcune scene dell’addestramento della squadra protagonista vennero girate nei pressi della Chiesa della Madonna del Sorbo, a Campagnano di Roma.

Una parte riguardante la fuga di Spina e Pullini venne girata presso le Cascate della Mola a Formello, nel Parco di Veio, già location sfruttata in precedenti pellicole come Superfantozzi.

Il film presenta notevoli elementi diversi rispetto a I Pompieri. Ad esempio, Nicola Ruoppolo nel primo film è marito di Amalia, Moana Pozzi, qui ha 5 figli…. Il fratello di Massimo Boldi, che nel primo capitolo interpretava Tom, operatore della Telecosmo, appare in questo film nelle vesti di un ortolano. Paolo Casalotti è sì sposato ma, a differenza del primo film dove la moglie viene interpretata da Paola Tiziana Cruciani, qui è accompagnato da un’altra attrice.

La trama del film ricorda vagamente quella de Il salario della paura film del 1977 diretto da William Friedkin, a sua volta, ispirato al film del 1953 Vite vendute diretto da Henri-Georges Clouzot.