Si iscrive nel 1960 in una scuola di mimo, nel 1965 anima Topolino davanti a Walt Disney, nel 1974 fonda, assieme a Maurizio Nichetti, la sua scuola di mimo, chiamandola “Quelli di Grock”. Nel 1990 Antonio Ricci sceglie Caldarelli per animare il suo nuovo personaggio televisivo, il Gabibbo. Essendo Caldarelli alto 153 cm , il pupazzo viene progettato per essere alto 165 cm, permettendo così a Gero di guardare il mondo esterno tramite la bocca, che gli permette di avere una visibilità maggiore sul palcoscenico.

Si iscrive nel 1960 in una scuola di mimo, nel 1965 anima Topolino davanti a Walt Disney, nel 1974 fonda, assieme a Maurizio Nichetti, la sua scuola di mimo, chiamandola “Quelli di Grock”. Nel 1990 Antonio Ricci sceglie Caldarelli per animare il suo nuovo personaggio televisivo, il Gabibbo. Essendo Caldarelli alto 153 cm , il pupazzo viene progettato per essere alto 165 cm, permettendo così a Gero di guardare il mondo esterno tramite la bocca, che gli permette di avere una visibilità maggiore sul palcoscenico.

 

È morto oggi Gero Caldarelli, il mimo che dal 1990 animava il Gabibbo. Ne dà notizia un comunicato di Striscia la notizia. Antonio Ricci commenta così la sua scomparsa: «Gero è riuscito a dare a un pupazzo, che nasceva arrogante, grazia e poesia». Nato a Torino il 24 agosto 1942, Caldarelli, aveva frequentato la scuola di mimo del Piccolo Teatro.

Si iscrive nel 1960 in una scuola di mimo, nel 1965 anima Topolino davanti a Walt Disney, nel 1974 fonda, assieme a Maurizio Nichetti, la sua scuola di mimo, chiamandola “Quelli di Grock”. Nel 1990 Antonio Riccisceglie Caldarelli per animare il suo nuovo personaggio televisivo, il Gabibbo. Essendo Caldarelli alto 153 cm , il pupazzo viene progettato per essere alto 165 cm, permettendo così a Gero di guardare il mondo esterno tramite la bocca, che gli permette di avere una visibilità maggiore sul palcoscenico.

Muore a Milano, il 20 agosto 2017 dopo una lunga malattia.[1]