Il cantautore Nek, ospite a Verissimo, ricorda commosso il padre rivelando di pensare spesso a cosa lui gli avrebbe detto sull’incidente alla mano:

“Mio padre mi avrebbe detto: ‘Sei proprio un cretino, hai dato troppa confidenza a quell’attrezzo’… Avrebbe sofferto molto in maniera silenziosa, perché io e lui abbiamo sempre parlato attraverso gli sguardi”.

E poi continua:

“Credo di non aver mai detto ‘Ti voglio bene’ a mio padre, né lui a me, ma me lo ha sempre dimostrato con i fatti. C’era questa sorta di pudore, di eccessiva timidezza tra di noi. Però è un uomo che mi ha dato tantissimo proprio con l’esempio…”.

Nek ricorda il momento in cui disse al padre di voler diventare un cantautore:

“Credo sia stato orgoglioso del mio lavoro. Si è spaventato quando gli ho detto di voler diventare un cantante, un musicista. Lui mi ha detto: ‘Come? Quello è un mondo pericoloso, cosa fai? Sei matto? Tu devi conseguire un diploma, devi diventare un ragioniere’… Io ho preso il diploma da ragioniere ma ovviamente ho preso un’altra strada”.

E poi rivela un aneddoto:

“Veniva pochissimo ai miei concerti perché era eccessivamente apprensivo e dato che io salto spesso e mi lascio trascinare dall’energia, aveva paura che io cadessi e mi facessi del male”.

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