Ospite di “Oggi è un altro giorno”, insieme al figlio Luca Manfredi, Erminia Ferrari, moglie del grande Nino Manfredi, ha ricordato il marito scomparso nel 2004:

“Ogni giorno mi dà il buongiorno. Il nostro matrimonio continua ancora, dopo 50 anni Mi sono innamorata della completezza di Nino. Mi raccontava tutto. Non c’era momento in cui non raccontava quello che era successo. Era una meraviglia”.

Immancabile la domanda relativa ai tradimenti dell’attore, noti al grande pubblico. Erminia non si scompone:

“Bisogna imparare a conoscere le persone, ho preso Nino sapendo i suoi limiti, con il pacchetto completo. Una borsa può essere personale, non gli uomini.Non è come impastare il pane e il prodotto finale tenerlo per sé. Gli attori sono così, ce lo dice anche Pirandello in ‘Uno nessuno e centomila’: hanno tante personalità, bisogna conoscerle tutte. Io l’ho fatto e le ho accettate. Imparare a conoscere una persona è impegnativo, conoscere un attore ancora di più. Non mi sono mai annoiata”.

Nino Manfredi ha sempre avuto un debole per le belle donne, debole che lo ha portato anche ad avere una figlia nata in Bulgaria che ha dovuto riconoscere. La stessa Erminia, qualche tempo fa, in un’intervista rilasciata al “Corriere.it”, aveva raccontato un aneddoto degli ultimi giorni di vita di Manfredi, quando era in ospedale:

“Un giorno si presentò una nuova giovane infermiera, era molto bella: Nino le sorrise e le mandò un bacio. Ma io non ci rimasi male, anzi, significava che in lui pulsava ancora la vita. Non si poteva pretendere un carattere semplice da un personaggio come lui. Sì ho avuto la fortuna di avere un uomo come lui”.