Dismessi per un momento i panni del mattatatore che l’hanno reso celebre e amato in tv, Paolo Bonolis si racconta a cuore aperto al “Corriere della sera”. In particolare il conduttore parla della malattia della figlia Silvia, la primogenita sua e di Sonia Bruganelli, che ha avuto un’ipossia durante un intervento a cui fu sottoposta da neonata e questo ha compromesso parte delle capacità motorie e cerebrali:

“Sono piccole rabbie che uno conserva. Non sono felice di questa cosa. Sono felicissimo di Silvia, felicissimo di come è sempre allegra, le voglio un bene dell’anima, mi diverte, è piena di energia. Però quello che è successo è successo, e come disse il Marchese del Grillo: potrò essere ancora un po’ incazzato per ‘sto fatto? Mi fa rabbia perché non ho armi per affrontarlo se non l’accettazione e l’amore. Però a me fa male. Tutto qua”.

Bonolis ha inoltre detto la sua sulla decisione della moglie Sonia di vivere in un appartamento diverso dal suo, ammmettendo però di avere accettato questa nuova condizione più per amore della moglie che per propria convinzione personale:

“Non mi dispiace che mia moglie Sonia si sia trasferita perché è quello che desidera e quando vuoi bene a una persona, imporle qualcosa che non desidera è una pura cattiveria. Ma non è il mio percorso”.