Ospite nel programma di Raiuno “La Volta Buona”, Patrizia Rossetti ha ricordato le varie tappe della sua lunga carriera televisiva. Dal debutto avvenuto nel 1982 con la co-conduzione insieme a Claudio Cecchetto del Festival di Sanremo, al passaggio a Mediaset al timone di programmi di successo come “Buon pomeriggio” e “Buona Giornata”. In particolare la Rosetti racconta l’incontro con Pippo Baudo:

“Feci un concorso attraverso Domenica In che si chiamava ‘Una valletta per Sanremo’, indetto dal grande talent scout Gianni Ravera. La settimana prima facevo la segretaria d’azienda, poi mi sono trovata da Pippo Baudo a Domenica In e poi al Festival di Sanremo”.

La conduttrice racconta un incontro in particolare, quello con Nino Manfredi:

“Mia madre mi seguiva ovunque e ciò le permise di fare anche incontri particolari, a Sanremo per esempio incontrammo Manfredi in ascensore che era super ospite. Lui mi fece i complimenti per una collanina che portavo al collo, mi disse che mi aveva seguito in quei giorni e che aveva letto in me l’umiltà e che per lui era la virtù dei forti”.

Patrizia Rossetti racconta il momento in cui sparì dalla televisione:

“Ai miei tempi i contratti si rinnovavano anno per anno. Io sono andata benissimo per 15 anni e poi un’estate non è più arrivata la chiamata solita. Chiamai il mio capo struttura e lui mi disse che il mio programma non si faceva più. Era cambiato il capo della rete, che poi è durato sei mesi, e decise di togliere il mio programma. Non riuscivo a capire come mai fosse successo. Alla fine l’ho scoperto: stavano arrivando dei programmi diversi su Canale 5 che non volevano la mia concorrenza, era una scelta editoriale. Il mio programma”.