Sono passati quasi tre mesi dalla morte di Pau Donés, il leader dei Jarabe de Palo, ucciso il 9 giugno scorso dal cancro che lo aveva colpito nel 2015. Il grande musicista ha lasciato in eredità un’ultima intervista rilasciata all’amico Jordi Evole, venti giorni prima della morte. Inserita dentro il documentario “Eso que tu me das” e realizzata per volere dello stesso musicista, nella casa nella valle d’Aran, dove Pau Donés aveva scelto di passare gli ultimi scampoli della sua vita. 




“Pau mi aveva chiamato dicendo: “Voglio fare un’intervista assolutamente nuova, da un posto assolutamente inedito, perché sto morendo”

Ecco un estratto




«Non ho paura di morire, perché dovrei? La morte non mi ha mai spaventato. Mia madre si tolse la vita quando era molto giovane e già da piccolo mi avevano aiutato a prepararmi ad affrontare la morte. Si è più tranquilli quando si è in grado di accettare la morte. Ho voglia di ridere e di piangere, in questi ultimi tempi ho pianto molto. Non piangere è un sintomo di debolezza, piangere invece è un gesto di coraggio».

FONTE LEGGO.IT