Paul Verhoeven è a Cannes per presentare il suo nuovo film Benedetta e per l’occasione gli è stato chiesto di commentare le parole di Sharon Stone su quanto accaduto sul set di Basic Instinct. Diverse pagine dell’autobiografia della Stone ‘La bellezza di vivere due volte’ sono dedicate a quel film, nello specifico sulla scena dell’accavallamento di gambe “È stato così che ho visto la mia vagina ripresa per la prima volta, molto tempo dopo che mi era stato detto: ‘Non si vede nulla – ti devi solo togliere le mutandine, perché il bianco sta riflettendo la luce, quindi sappiamo che hai le mutandine.” – aveva raccontato la Stone. 

“Sì, ci sono stati molti punti di vista su questo argomento, ma dato che sono io quella con la vagina in questione, lasciatemi dire: ‘Gli altri punti di vista sono stron**te”.

Paul Verhoeven ha smentito le affermazioni, dicendo: 

“Il mio ricordo è radicalmente diverso da quello di Sharon. Questo non è un ostacolo e non ha niente a che vedere con il modo meraviglioso in cui ha interpretato Catherine Tramell. È assolutamente fenomenale. Abbiamo ancora un rapporto piacevole e ci scambiamo messaggi ogni tanto. Ma la sua versione è impossibile. Sapeva esattamente cosa stavamo facendo. Le ho detto che si basava su una storia di una donna che conoscevo quando ero studente e che faceva regolarmente l’incrocio delle gambe senza mutandine alle feste. Quando la mia amica le disse che potevamo vedere le sue parti intime, lei disse: “Certo, è per questo che lo faccio”. Allora io e Sharon decidemmo di fare quella sequenza simile”.