Pino Daniele ci lasciava 8 anni fa. A distanza di alcuni anni suo figlio Alessandro Daniele ha scritto un libro in memoria di suo padre raccontando la sua vita. Ecco un estratto di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera:

Pino Daniele ha trasformato il napoletano in un linguaggio universale. Però ha cantato anche in inglese.

«Questo passaggio lui lo spiegava così: “Nella mia musica c’è il grande patrimonio della musica tradizionale e popolare, ma anche molte cose nuove, è un modo per portare la melodia tradizionale al di fuori di Napoli e se canto in inglese ogni tanto è proprio per far capire Napoli anche fuori dall’Italia”».

E poi ci sono le grandi amicizie, per esempio quella con Massimo Troisi.

«Amicizia e complicità. Ma tra di loro c’erano anche grandi silenzi, che sono l’emblema della complicità».

Ad un certo punto lui e sua madre, Dorina Giangrande, si sono separati. Lei, Alessandro, come l’ha presa?

«Ricordo il giorno in cui lui me lo disse. Risposi che se non andavano più d’accordo quella era la scelta migliore. Oggi sto cercando di ricomporre anche un legame con i figli che lui ha avuto dalla sua seconda unione. Penso che a lui farebbe piacere».