Ricordate Plastic Bertrand, l’artista belga icona degli anni 80 che sfondò in Italia con i pezzi Hula Hoop (estate 1981) e Ping Pong?  Dopo 15 anni è tornato a pubblicare un singolo in collaborazione con B-Generation, intitolato No Plastic. Il brano, giocando con il nome dell’artista, prende posizione sulla rilevante problematica della “plastica”, sullo sviluppo sostenibile e il cambiamento climatico.




Nella canzone, Plastic Bertrand canta e grida “NO” insieme ai bambini che condividono lo stesso obiettivo e la stessa visione di futuro: un mondo libero dalla plastica.

Il suono della traccia riprende il genere ‘New Beat’ nato in Belgio a metà degli anni 80 e si mescola perfettamente con B-Generation, l’energico coro di bambini che rende il singolo unico nel suo genere.

La carriera di Plastic Bertrand

Con oltre 20 milioni di album venduti in tutto il mondo, 5 dischi di platino e 16 dischi d’oro, Plastic Bertrand (nome d’arte di Roger Jouret) vanta una carriera di enorme successo.

Raggiunge il primo successo mondiale con la canzone Ça plane pour moi del 1977; pur con il testo in francese, è ancora oggi uno dei grandi classici punk-new wave-pop (in particolare, i gruppi The Presidents of the United States of America, Telex, Sonic Youth e la cantante Leila K ne hanno fatto delle versioni cover). Poco tempo dopo comincia a circolare la voce secondo cui Ça plane pour moi non sarebbe stata cantata da Plastic Bertrand ma da Lou Deprijck. Il 28 luglio 2010 Bertrand dichiarerà infatti che fu effettivamente il suo produttore Lou Deprijck a cantare nella registrazione di Ça plane pour moi nonché nei suoi primi quattro album. Bertrand fu preferito dalla casa discografica per il suo aspetto e per la coreografia adottata durante le esibizioni.

All’inizio degli anni ottanta si trasferì a Milano e in breve tempo diventò un vero idolo delle ragazzine italiane grazie a due singoli di notevole successo popolare, Hula Hoop (estate 1981) e Ping Pong (presentato al Festival di Sanremo nel 1982). Plastic Bertrand concorse per il Lussemburgo all’Eurovision Song Contest del 1987 con il pezzo Amour amour, arrivato però solo al penultimo posto.

Nel 2001 partecipa alla trasmissione La notte vola, gara musicale tra i brani più famosi degli anni ottanta, nella quale presenta il suo successo del 1982 Ping Pong. È stato anche il direttore-presentatore di una Star Academy belga organizzata dalla RTL-TVi nel 2002, che ebbe scarso successo.