Raffaele Riefoli, in arte Raf, si è raccontato in nuova puntata di “Stories”, il ciclo di interviste ai principali interpreti dello spettacolo di Sky TG24. Ospite del vicedirettore della testata Omar Schillaci, il cantante si racconta in “Raf – Il mio battito normale”, puntata che andrà in onda lunedì 24 aprile alle 21 su Sky TG24.

Nell’intervista, di cui vi riportiamo alcuni estratti, Raf ripercorre alcune delle tappe della sua vita e prestigiosa carriera. Dalla sua infanzia (“In una casa umile: mio padre era operaio e mia madre casalinga, con un fratello maggiore di due anni, Rino. Entrambi tifosi dell’Inter”) al gruppo rock/punk dei Cafè Caracas, prima del successo internazionale con “Self control”, circa 40 anni fa, di cui del video diventato poi iconico, ammette:

“Ad oggi sono ancora dubbioso. Ero molto perplesso perché non rispecchiava esattamente quello che avrei voluto fare. La casa discografica diceva però che questo modo di girare il video avrebbe funzionato in Germania e così è stato. Io invece avrei evitato il green screen e tutti quegli effetti… Questa dance bavarese mi metteva un po’ a disagio”.