Nell’autunno 2019, la rete americana ABC aveva messo gli occhi su vari progetti, tra le quali creare una serie basata sulla storia vera di Erin Brockovich, la famosa segretaria precaria di uno studio legale, a cui è stato dedicato anche un film con protagonista Julia Roberts, la quale riuscì a fare causa contro la Pacific Gas & Electric nel 1993, per la contaminazione delle acque della città di Hinkley, in California. Nei mesi successivi però, fu chiara l’intenzione da parte di ABC di proseguire con la produzione di altre nuove serie, invece di concentrarsi su questo nuovo programma. Ma a causa della pandemia Covid-19 e dei continui ritardi, furono bloccati gli sviluppi, fino a quando a settembre del 2020, finalmente fu giunta la notizia che avevano ordinato una prima stagione. 

“Rebel”, ideata da Krista Vernoff  (showrunner di Grey’s Anatomy e Station 19), Katey Sagal e John Corbett e prodotta da ABC Signature e Sony Pictures Television, la nuova attesissima serie legal-drama, debutterà in esclusiva streaming il 28 maggio 2021 sulla piattaforma Disney +, sul nuovo canale Star, con 10 episodi dalla durata di 45 minuti circa. Andiamo a scoprire il cast e la trama, senza ovviamente spoilerare:

TRAMA

La trama è ispirata alla storia vera e attivista Erin Brockovich, interpretata dalla vincitrice del Golden Globe, Katey Sagal, nei panni di Annie ‘Rebel’ Bello, un difensore legale dei colletti blu senza una laurea in legge. Divertente, disordinata, brillante e coraggiosa, la protagonista ha estremamente a cuore le cause per cui si batte e le persone che ama, e quando si impegna in una lotta in cui crede è disposta a vincere ad ogni costo. Al suo fianco troviamo la sua incasinata famiglia a partire da Grady Bello (John Corbett, Sex and the City), il suo terzo marito, con cui cresce la figlia rivoluzionaria e adottata Ziggie (Ariela Barer, Runaways). Un uomo all’apparenza affascinante, ma in realtà ancora un eterno Peter Pan. Benji Ray (James Lesure, Good Girls), il suo secondo marito, un avvocato raffinato, che continua a essere molto presente nella sua vita, anche perché è il padre di Cassidy (Lex Scott Davis, The L Word: Generation Q), figlia in comune con Rebel, anch’essa avvocato che ha ereditato la stessa passione dei genitori e che spesso si ritrova a dover rappresentare la madre. 

Ad aggiungersi al cast, inoltre ci sono, anche Tamala Jones, Lana Ray, l’ex cognata di Rebel e zia di Cassidy. Ex tossicodipendente, che cerca di aiutare anche la nipote ad affrontare alcune difficoltà. Lavora per lo studio della donna come investigatrice. Il potente avvocato Julian Cruz (Andy Garcia, Ballers), autorevole, sexy e intelligente a cui spesso Rebel si rivolge per un consulto, e vedevo da due anni. Ed infine Nathaniel Flynn o Nate (Kevin Zegers, Fear the Walking Dead), il figlio maggiore, con il ruolo di medico che non vuole farsi coinvolgere nelle battaglie di sua madre; e Luke Chapman (Sam Palladio, Nashville), un avvocato giovane e sexy che lavora nello studio di Benji.

Come annunciato precedentemente, la serie andrà in onda a partire dal 28 maggio, e in esclusiva abbiamo avuto modo di vedere i primi due episodi dal titolo: “Pilota” e “Paziente X”; dove vedremo Rebel convincere l’avvocato Julian Gruz, ad unirsi alla sua lotta contro la Stonemore Medical (centro medico dove lavora suo figlio) e contemporaneamente recluta Lana Ray e Cassidy per proteggere una loro cliente dal fidanzato violento. Nel frattempo, mentre la protagonista è alla prese con il nuovo caso, e pronta a salvare gli altri, non si accorge che suo marito Grady, sta vivendo un momento difficile. Mentre suo figlio Nate invece, sta cercando di dimostrare alla madre che si sbaglia sul conto dell’ospedale, reclutando un collega per aiutarlo. Sebbene la serie non è stata confermata per una seconda stagione, per conto nostro possiamo dire che le prime due puntate ci sono piaciute. Il fatto che Rebel sia una persona così dinamica, forte, intraprendente e che abbia anche la capacità di unire questa famiglia incasinata, occuparsi dei figli, i suoi ex (che poi in realtà hanno tutti ancora un debole per lei), lavorare, ci dimostra ancora oggi come le donne, siano un collante essenziale nella gestione dei rapporti che, normalmente risulterebbero essere difficili se non impossibili.