Nicoletta Romanoff è stata intervistata dal Corriere della Sera dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera, ecco un estratto:

Per caso, arrivò il cinema.
«A 18 anni vivevo a Parigi, avevo preso contatto con un’agenzia di moda. Però mi scartavano: non ero abbastanza alta e magra. “Ma con quella parlantina da qualche parte arriverai”».

Infatti. Sul set con Muccino per «Ricordati di me».
«Mi recai al provino di nascosto, con un’amica. Non avevo nulla da perdere. C’erano 600 ragazze».

Fu scelta lei. Come andò il primo giorno di riprese?
«Sono perfezionista, che è anche un difetto, perché non ti godi le cose. Concentratissima, sapevo la parte a memoria, avrei potuto dire le battute pure al contrario. Gabriele mi fece urlare tante volte per scaricare la tensione».

fonte CORRIERE