Rino Gattuso in una dichiarazione a Repubblica ha ricordato il grande Gigi Riva dopo aver condiviso con lui tutta il Mondiale 2006 in Germania che ha visto l’Italia vincere:

“Gigi è stato per tutti noi molto più di un dirigente: il confidente, la persona con cui ti sfogavi se avevi un problema, l’uomo che appianava le difficoltà. Non parlava molto, non ne aveva bisogno, dato il suo carisma. Ma sapeva ascoltare. E trasmetteva tanta serenità: fondamentale, per quella vittoria, in Germania. Arrivavamo dalla tempesta di Calciopoli, serviva come il pane chi ci togliesse tensione”.

Morto Gigi Riva, aveva 79 anni: il calcio è in lutto

Nel novembre 1987 l’allora neopresidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Antonio Matarrese, lo assunse come dirigente di raccordo tra la nazionale italiana e la Federazione. Dal 1990 diventò dirigente accompagnatore della nazionale maggiore e poi team manager della stessa, ruoli che ha ricoperto fino al maggio 2013, abbandonati poi per il progressivo avanzare dell’età.Con gli Azzurri ha partecipato a sei mondiali, tra cui quello vittorioso di Germania 2006 e quello di Stati Uniti 1994 perso in finale, e a cinque europei, tra cui i due di Belgio-Paesi Bassi 2000 e Polonia-Ucraina 2012, persi in finale.

A seguito dello scandalo di Calciopoli che azzerò i vertici federali e portò il Comitato Olimpico Nazionale Italiano a nominare Luca Pancalli commissario straordinario della Federcalcio, il 21 settembre 2006 Riva venne nominato vicecommissario con la delega per il settore squadre nazionali e vi rimase fino alla nomina di Giancarlo Abete a nuovo presidente nell’aprile 2007