Christopher Loyd, celebre volto di svariati film che hanno fatto la storia degli anni ottanta e novanta, ha rivelato alcune curiosità riguardanti Chi ha incastrato Roger Rabbit durante una sessione di domande e risposte (Q&A) curata da Disney+.

 

L’attore, che nella pellicola diretta da Robert Zemeckis nel 1988 interpreta il malvagio giudice Morton (Judge Doom in inglese), ha risposto ad alcune domande dei fan, tra cui una che chiedeva a chi fosse venuta l’idea di non far sbattere le palpebre a Morton e se fosse stato difficile per lui da mettere in atto e infine qual è stata una delle sue scene preferite da girare.

Ecco la sua risposta:

Credo proprio di averla avuta io l’idea. Un ‘cartone’ non ha bisogno di sbattere le palpebre, di inumidire gli occhi, in quanto non sono umani. Dunque ho pensato di non far battere gli occhi a Morton e questo lo rende ancora più spaventoso, con quello sguardo sbarrato e fisso.  

Non è stato troppo complicato farlo, tenevo semplicemente gli occhi aperti per quanto potevo. Gestivo bene il tempo tra le varie scene.

 

Un’altra domanda rivolta a Lloyd è stata sulla sua scena preferita da girare. L’attore ha risposto, con quasi un’inaspettata crudeltà, che il momento che più lo divertì fu quello in cui sciolse la scarpetta piangente nella salamoia (un vero trauma per tutti noi invece…) 

“So che è una scena cattiva e crudele e che molte persone hanno avuto gli incubi, ma nei primi film d’animazione Disney che ho visto io, come per esempio Biancaneve e i 7 nani, veniva sempre fatto qualcosa di orribile e io ho avuto gli incubi. Quindi diciamo che ho restituito la cosa.”