Voci riguardo una possibile lavorazione di un sequel de I Goonies, film cult degli anni ’80 tra i più adorati della storia del cinema, si susseguono da anni. 

Intervistato da Collider, Sean Astin, uno dei giovanissimi protagonisti della pellicola del 1985, ha espresso le sue considerazioni e le effettive possibilità che arrivi un sequel del film. 

Le sue parole, tradotte e prese da Everyeye: “Per più di vent’anni, la mia risposta a questa domanda è stato un sì inequivocabile: ci sarà un sequel. Per me non era questione di sé, ma solo di quando. Ero certo che lo avremmo fatto, che saremmo tornati a quei personaggi. Beh… adesso non ho più quella certezza, adesso penso onestamente che abbiamo superato quella soglia per la quale tutti noi membri del cast originale potevamo trovare una ragione per tornare in un seguito“.

L’attore, oggi 48enne, ha spiegato che nei meccanismi di un’industria quale Hollywood se c’è una cosa che ha davvero funzionato, si cerca di non lasciarla morire mai, e quindi ha spiegato di come sia aperto all’idea di un reboot: “Il pubblico è così devoto ai Goonies, però, che sono convinto che prima o poi arriverà un reboot. E anche se non sarà bello come il film originale, che importa? Credo che il produttore Steven Spielberg abbia aspettato a lungo di ritrovare quell’atmosfera magica e spensierata, ma che ancora non sia riuscito a trovarla. È un uomo talmente occupato che penso non possa riuscire a trovarla da solo e sapete, Donner vuole proprio quell’atmosfera lì”.

Nella stessa intervista si è poi scoperto che Astin e Corey Feldman (Mouth) avevano proposto un adattamento teatrale in tre atti al regista Donner, ma che l’idea era stata stroncata con un semplice “No, non lo faremo”.