Umberto Smaila è stato intervistato da Repubblica dove ha ricordato alcuni aneddoti della sua carriera tra cui Colpo Grosso, la storica trasmissione. Ecco un estratto:

Come mai?

“Il successo di “Colpo grosso” fu strepitoso, quasi inaspettato. Milioni di telespettatori incollati alla tv. Qualcosa arrivò anche negli Stati Uniti tanto che un famoso programma televisivo, il Saturday Night Live mandò una troupe in Italia per riprendere lo spettacolo. A capo della troupe c’era Francis Ford Coppola che voleva comprare i diritti. Il problema è che quando andarono in onda, seppure coprendo i seni delle ragazze con stelline in elettronica, si scatenò un mezzo putiferio. Forse per un certo puritanesimo americano. Ma non ci fu solo Reagan. Anche Gheddafi si arrabbiò”.

In Italia le critiche non mancarono.

“Ma sì. Qualche perbenista si indignò. Ma ci fu anche qualche attestato di stima inaspettato. Quando giocavo nella Nazionale Artisti Tv ci incontrammo contro una squadra di frati. Alla fine della partita uno di loro mi disse che da quando non lo conducevo più io, “Colpo grosso” non era più lo stesso. Davanti al mio stupore mi disse che lo guardava sempre. A posto così”.

Foto Mario Cartelli/LaPresse13-09-2018 Roma, Italia SpettacoloParty per la presentazione della nuova serie Fox “Romolo*Giuly” a Palazzo BrancaccioNella foto: Umberto SmailaPhoto Mario Cartelli/LaPresseSeptember 13th, 2018 Rome, ItalyEntertainementParty red carpet for new Fox series “Romolo+Giuly” at Brancaccio PalaceIn the photo: Umberto Smaila

Certo che, tra le centinaia di repliche e il format che è stato copiato ovunque, sarà diventato ricco.

“Lasciamo perdere, è una ferita ancora aperta. Quando me lo proposero era da tempo che lavoravo in tv. Potevo dire di sì o di no. Invece chiesi una contropartita. Avrei fatto “Colpo grosso” in cambio della conduzione di un programma della prima rete Fininvest. Così mi diedero una trasmissione per casalinghe il pomeriggio su Canale 5. Il problema è che mi fecero subito firmare un pezzo di carta volante in cui c’era scritto che cedevo vita natural durante i diritti per tutto il mondo. Quindi non ho guadagnato mai nulla. Se avessi preso almeno mezza lira per ogni puntata trasmessa di “Colpo grosso” adesso abiterei in via della Spiga a Milano”.

FONTE REPUBBLICA