Soldati – 365 all’alba (1987) è un film di Marco Risi con Claudio AmendolaMassimo Dapporto, Agostina Belli, Alessandro Benvenuti, Ivo Garrani, Ugo Conti, Enrico Papa. Esistono due versioni, una breve uscita al cinema e poi pubblicata in DVD e una lunga ideata per la televisione, quest’ultima contiene alcune scene non presenti nella prima come riferimenti al nonnismo e momenti che illustrano meglio la psicologia del tenente Fili. 

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TRAMA

In una caserma di Potebba sono riuniti per il servizio militare vari giovani diversi tra loro per carattere, modi di vidvere ed estrazione sociale. A prendere di mira le reclute sono prima gli anziani (i “nonni”), poi il tenente Fili che mostra particolare antipatia per il romano Scanna. L’ufficiale sfoga sul soldato la sua insoddisfazione esistenziale, la delusione per una mancata promozione, la morbosa gelosia per moglie Anna. Ma nonostante le angherie il congedo si avvicina. Proprio l’ultima notte i giovani soldati, armati di tutto punto, vengono chiamati per una strana esercitazione e partono in aereo verso ignota destinazione.

MASSIMO DAPPORTO: HO PRESO ISPIRAZIONE DA DUE PERSONAGGI ESISTITI

Negli speciali del dvd sono presenti le interviste agli attori principali. Una di queste è proprio quella di Massimo Dapporto che ha voluto ricordare come si è immedesimato nella difficile parte del tenente Claudio Fili.

“Sul set si respirava un clima goliardico, con Claudio Amendola ancora ci chiediamo perché non è stato fatto un sequel. Soldati mi ha permesso di essere conosciuto a un pubblico di più giovani. Il mio personaggio l’ho costruito ispirandomi a due persone realmente esistite: una era con il mio tenente di quando ho fatto 18 mesi di leva, era un folle, aveva una forma di sadismo ed era molto frustrato dal lavoro che faceva. L’altra è stato il mio professore di lettere alle medie che era una brava persona ma aveva dei momenti dove  ti metteva addosso una grande soggezione”

“Sapevo che dovevo mantenere una certa padronanza del personaggio anche fuori dal set e sopratutto nei confronti degli altri attori. Ce ne erano molti che recitavano nella parte di soldati semplici che mi davano del lei, mi comportavo anche quando non giravamo in modo severe. Non potevo farlo con Claudio Amendola che sennò mi avrebbe spernacchiato”