Come tutti sappiamo, Sylvester Stallone ha sempre avuto un rapporto particolare con il suo cane degli anni 70 “Butkus”. Nel corso degli anni l’attore ha voluto sempre rendere omaggio al suo amico a quattro zampe.

Il cagnone “birillo” in realtà era Butkus, razza Bullmastiff, che Stallone adottò da cucciolo e tenne sempre con sè tranne in una brutta parentesi.

Come si evince da alcuni post social di Sly:

«Era il 1971, questi siamo io e il mio cane Butkus ancora cucciolo. Eravamo entrambi magri, affamati e vivevamo in un motel sopra una stazione della metropolitana. Fui costretto a vendere Butkus per 40 dollari. Finché, miracolosamente, la storia di Rocky ebbe successo e ottenni i soldi per ricomprarlo. Il proprietario sapeva che ero disperato e così mi chiese 15mila dollari per riaverlo indietro, ma è valso ogni singolo penny speso. Lui era il mio migliore amico, il mio confidente, rideva sempre dei miei scherzi e mi tirava su il morale, era l’unico essere vivente che mi volesse bene per quello che realmente ero»

Di ieri invece il nuovo post dove ricorda la realizzazione della sceneggiatura di Rocky.

“Ho scritto la sceneggiatura originale nel 1975. Potete vedere il mio brillante co-sceneggiatore a quattro zampe, BUTKUS, che veglia sulle mie spalle. In realtà sapeva scrivere meglio di me. !!!”