Il film

Rogue One: A Star Wars Story, noto anche come Rogue One, è un film del 2016 diretto da Gareth Edwards. Basato su un soggetto di John Knoll e Gary Whitta e scritto da Chris Weitz e Tony Gilroy, è il primo della serie Star Wars Anthology, una serie di film a sé stanti ambientati nell’universo di Guerre stellari. l film ha ottenuto diversi riconoscimenti in tutto il mondo e due candidature agli Oscar 2017 (miglior sonoro e migliori effetti speciali), senza tuttavia aggiudicarseli. Edwards affermò che lo stile del film è più simile a una pellicola di guerra, spiegando: “È la realtà della guerra. I buoni sono cattivi. I cattivi sono buoni. È complicato, con molte sfumature; è uno scenario molto interessante in cui ambientare un film”.

La trama

Jyn è la figlia dello scienziato Galen Erso, un ex membro dell’Impero Galattico che dopo essersi ritirato a vita privata è stato rapito dai suoi ex superiori affinché completasse il progetto della distruttiva Morte Nera. Tredici anni più tardi, ormai ragazza, Jyn viene liberata dalle forze ribelli affinché rintracci suo padre prima che sia troppo tardi. Una missione disperata in compagnia del pilota Cassian Andor e del droide K-2SO, ai quali ben presto si aggiungeranno altri eterogenei personaggi pronti a tutto, pur di evitare che l’intera galassia corra un pericolo mai visto prima.

Carrie fisher

Le ultime sequenze di Rogue One: A Star Wars Story contengono una sorpresa. Darth Vader irrompe in scena sguainando la sua spada in una sequenza spettacolare, aggiunta – come ha confessato il regista Gareth Edwards – all’ultimo minuto. Subito dopo vediamo comparire la Principessa Leia che riceve in mano i piani della Death Star. La giovane Leia che vediamo è stata ricreata in digitale con tanta accuratezza da confondere perfino la sua interprete, la star Carrie Fisher. Lo spinoff di Star Wars ha ricreato la Principessa Leia Organa da giovane, con lo stesso look che aveva in Guerre stellari, usando un mix di motion-capture (grazie al supporto dell’attrice Ingvild Deila) e CGI.

In un’intervista rilasciata a Fandango, Gareth Edwards, regista di Rogue One: A Star Wars Story, ha avuto modo di parlare della reazione di Carrie Fisher alla vista della principessa Leia ricreata in CGI per la scena finale del film.

Ecco le sue parole:

“Kathleen Kennedy è una buona amica di Carrie Fisher. Sapevamo che era un momento importante e volevamo che Carrie fosse felice. Kathy è andata a casa sua con il suo laptop quando pensavamo che la ripresa fosse praticamente finita. Mancavano due settimane alla fine delle riprese, Kathy è andata a casa sua e tutti eravamo in attesa di sentire cosa ne pensasse Carrie. Kathy le ha mostrato la scena e Carrie ha pensato che fosse una ripresa dal vivo. Non ha capito che si trattava di CGI. Non ricordava quella scena e pensava che avessimo manipolato delle riprese dal film originale. Quando le hanno detto che si trattava di computer grafica è rimasta impressionata. Siamo stati felici che lei l’abbia approvata. Non ho dovuto incontrarla, pensavo che ci saremmo visti in seguito e che avrei potuto ringraziarla. Purtroppo non è stato possibile. Ma credo che il film possa essere considerato una grande lettera d’amore per quel momento e per il modo in cui ha ispirato tutti noi quand’eravamo bambini.”