La moglie di Stefano d’Orazio, Tiziana Giardoni, in un’intervista al “Corriere della Sera” ricorda il marito scomparso lo scorso 6 Novembre.

La Giardoni parla dell’ultima volta che ha visto il marito Stefano, prima che lo portassero in ospedale: 

“Non riesco a cancellare quella notte in cui ho visto Stefano per l’ultima volta: aveva la febbre a 39 e mezzo, se ne è andato con il 118 guardandomi con lo sguardo impaurito e perso. Non l’ho potuto salutare, né fargli una carezza: lui ne aveva bisogno, perché noi ci addormentavamo così. Ho chiamato il 118, lo hanno portato via mentre li supplicavo di farmi salire: continuavo a dire “Anche io ho il Covid-19”. Ma non c’è stato nulla da fare”.

Tiziana Giardoni continua e, viaggiando tra i ricordi, racconta un aneddoto di quando lei e Stefano D’Orazio si erano appena conosciuti: 

“La mattina dopo il nostro primo incontro, alle 6, già avevo nel telefonino un suo messaggio: dopo che aveva scoperto che anche il suo amico mi aveva chiesto il numero di telefono, temeva di arrivare tardi. Da quel giorno non ci siamo più lasciati”.

E poi conclude:

“E’ una magra consolazione, ma so che Stefano non ha mai amato nessuna come me. E io l’ho ricambiato totalmente”.