Il suo nome è legato indissolubilmente al ruolo di Emmett “Doc” Brown della saga cult di “Ritorno al futuro” ma Christopher Lloyd, 80 anni oggi, è uno dei più prolifici di Hollywood, con 68 film per il cinema e altri 61 lavori tra serie e film tv. Tra gli altri suoi ruoli più importanti ci sono quelli di Taber nel cult “Qualcuno volò sul nido del cuculo”; Zio Fester nel franchise “La famiglia Addams” e del Giudice Morton in “Chi ha incastrato Roger Rabbit”.

L’attore è nato a Stamford, nel Connecticut e già a 13 anni prendeva parte a tutte le recite scolastiche. All’età di 19 anni va a Manhattan per frequentare un corso di teatro e, dopo poco tempo, fa il suo esordio sulle tavole di Broadway, dove mette a segno un successo dopo l’altro. Al cinema, invece, inizia subito col botto prendendo parte al cult “Qualcuno volò sul nido del cuculo”(1978), di Miloš Forman, vincitore di 5 Oscar. Il ruolo di Taber lo fa conoscere ai più grandi registi del mondo. sempre negli anni ’70, diventa molto popolare presso il grande pubblico grazie alla sitcom “Taxi”, in cui interpreta il ruolo dell’autista hippy Jim Ignatowski.

Nel 2009, Lloyd gira “Il richiamo della foresta 3D”, di Richard gabai e “Supercuccioli a Natale – Alla ricerca di Zampa Natale”, per la regia di Robert Vince mentre Alexandre Aja lo vuole per l’horror “Piranha 3D”(2010). Seth MacFarlane lo chiama per un cameo nella sua commedia “Un milione di modi di morire nel West” mentre sarà nei panni di Kroenig in “Sin City – Una donna per cui uccidere”(2014), diretto dalla coppia Robert Rodriguez e Frank Miller. Gli ultimi due film a cui Lloyd ha preso parte sono “Insospettabili sospetti”(2017), di Zach Braff e l’horror “La settima musa”(2017), per la regia di Jaume Balaguerò, ma ha già in cantiere “Time, the Fourth Dimension”, di Richard Gabai e Jean-Jacques Mantello; “Senior Moment”, di Giorgio Serafini e la commedia “Welcome to Pine Groove!”, di Michael Lembeck.