Tiberio Timperi è stato intervistato dal Corriere della Sera dove ha raccontato alcuni fatti della sua carriera e anche i suoi progetti futuri. Ecco un estratto:

Il suo primo amore, però, è stata la radio.

«In radio gli occhi verdi non servono ma la parlantina sì. Resto convinto che anche in tv chi ha fatto radio abbia una marcia in più. Mi manca moltissimo ma se non me la fanno fare non è colpa mia: non c’è trippa per gatti».

E come mai?

«O non sono simpatico o non appartengo a un certo giro. Ma non credo di aver disimparato. Anzi, nel corso degli anni si ha sempre qualcosa in più da dire, lo dimostra bene Linus che è la Rolls-Royce dei radiofonici».

Non la ritengono simpatico, quindi?

«Sono simpatico ma ho i miei tempi per aprirmi e ormai vanno tutti di fretta… Inoltre porto sempre in dote la mia sincerità e le mie competenza ma a volte servono altre qualità. Ho il difetto di non essere ipocrita, non lubrifico i contatti umani in base alla professione».

Ha pochi amici?

«Quelli di sempre, che per definizione sono pochi. Un ex compagno di banco del liceo, due amiche di infanzia, un mio ex direttore di Telemontecarlo. Direi basta».

fonte CORRIERE