Spiazza tutti Vittorio Feltri che, con un editoriale su “Libero”, prova a dare coraggio a Fedez dopo l’annuncio delle sue preoccupanti condizioni di salute. E lo fa con una lettera a cuore aperto nella quale dichiara pubblicamente di essere malato:

“Condivido un decimo delle tue esternazioni. Ciò non mi impedisce di avere simpatia per te, per cui sento di confidarmi su un tema che ci accomuna. Quello della salute perduta. Dico chiaramente a te e a tutti che ho il cancro, perché mai dovrei dichiararlo a bassa voce, in fin dei conti la mia non è una malattia venerea”

Il direttore editoriale di Libero rivela di avere scoperto da poco il cancro e di essersi sottoposto il primo marzo scorso a un intervento chirurgico:

“Io ho 78 anni, non ho mai avuto disturbi. Ma l’ultima verifica con la tac, metodo di contrasto dalla testa ai piedi, mi ha riservato una sorpresa spiacevole. Referto: nodulo al petto, parte sinistra (la sinistra mi è sempre stata sulle palle). Per me la parola nodulo non significava niente. Non mi sono spaventato. Ma la mia chirurga, una bella ragazza, mi ha detto che bisognava approfondire. Va bene, approfondisci e non rompermi. Svolto l’accertamento con un ago, il medico emette la sentenza: cancro, bisogna intervenire col bisturi”

E, poi, le parole di incoraggiamento per il cantante:

“Ti prego, non farti intimidire dal morbo col quale hai iniziato una battaglia che potrai vincere con l’aiuto di Sanculo. Non sono capace di consolarti, caro Fedez, però ti segnalo che io del mio tumore me ne sbatto i coglioni. Finché starò al mondo litigherò con chiunque, perfino col cancro. Dammi retta, non piangere, fai a pugni con la sfiga, avrai ragione tu.”