Intervistato dal “Corriere della sera”, Vittorio Sgarbi parla per la prima volta dopo essere stato ricoverato in ospedale a causa della depressione:

“Mi sento meglio, ho cercato di prendermi cura di me e del mio corpo, ho cercato di rallentare. Ne avevo bisogno”

Il ritorno alla vita di tutti i giorni per Vittorio Sgarbi ha il sapore anche di una riscoperta di Roma attraverso passeggiate che non possono che far bene alla sua salute, sia fisica che mentale:

“Tra le cose nuove che cerco di fare ogni giorno c’è il camminare a piedi, provo a godermi la città. Ho scritto, non ho mai smesso di scrivere, in questi mesi è uscito il mio libro sulla Natività, tra poco ce ne sarà un altro. Quello che ho cercato di fare è stato scrivere in modo più lento e ragionato”.

Al suo fianco in prima linea c’è la compagna Sabrina Colle, che di recente gli ha dedicato sui social un messaggio pieno d’amore: “Il Myanmar ha perso la bellezza della sua architettura, la solennità dei suoi templi, ma la purezza della sua natura e la dolcezza del suo popolo mi faranno ritornare di nuovo sempre insieme a te. Grazie Vittorio per l’indimenticabile viaggio”. 

Dal canto suo, Sgarbi riconosce il ruolo fondamentale che Sabrina ricopre nella sua esistenza, e nel ringraziarla pubblicamente promette che tornerà presto in pista:

“È molto presente nella mia vita, come anche il resto della mia famiglia. Approfitto di questo spazio per dire: grazie a tutti, ci vediamo presto”.