Adelmo Fornaciari in arte Zucchero si racconta in conferenza stampa alla Festa del Cinema di Roma per presentare il primo documentario sulla sua lunga carriera: “Zucchero – Sugar Fornaciari”:

Il documentario parte dal paesino della bassa emiliana, Roncocesi, da cui sono stato sradicato e portato in Versilia dove, con tutto il rispetto, non mi sono mai integrato. Lì però ho conosciuto mia moglie e sono nate le mie figlie. Ma questo sradicamento, da mia nonna soprattutto, mi ha fatto soffrire e ancora adesso forse per questo ho la sensazione di non sentirmi mai a casa, da nessuna parte”

Il cantante racconta senza freni l’escalation della canzone “Donne” che arrivò penultima a Sanremo del 1985 ma che venne molto ascoltata in radio, sancendo il suo reale successo:

“Io volevo fare il musicista ma non miravo ad essere chissà chi, volevo vivere in modo dignitoso, infatti all’inizio, per i primi dieci anni non guadagnavo una lira e le case discografiche mi chiudevano sempre le porte, in più avevo già una famiglia. Le ho provate tutte, fino all’ultima spiaggia con il brano Donne che pur essendo arrivato penultimo al Festival di Sanremo, grazie alle radio che hanno iniziato a suonare quella canzone che poi è diventata un successo e mi ha permesso di fare un altro disco”.