Esattamente 33 anni fa veniva incisa una delle canzoni più importanti del panorama mondiale : WE ARE THE WORLD.

We Are the World è un brano musicale del 1985, scritto e in parte composto da Michael Jackson e Lionel Richie e prodotto da Quincy Jones. Il brano è stato inciso per scopo benefico dagli USA for Africa (USA sta per United Support Artists) un supergruppo formato da 45 celebrità (per la maggior parte statunitensi) della musica pop. I fondi raccolti da We Are the World furono interamente devoluti alla popolazione dell’Etiopia, afflitta in quel periodo da una disastrosa carestia. We Are the World segna anche la divisione degli USA for Africa con il Live Aid




L’idea di fare un brano musicale per una raccolta fondi per l’Etiopia fu di Harry Belafonte. Il suo manager Ken Kragen, infatti, gli suggerì di coinvolgere molti artisti, sul modello del progetto dei Band Aid, che nel 1984 avevano realizzato un altro brano a scopo benefico contro la fame in Africa, Do They Know It’s Christmas?.

Il brano fu inciso il 28 gennaio 1985 a Hollywood, durante la notte degli American Music Award. Qui parteciparono tutti i 45 cantanti del gruppo, incluso lo stesso Bob Geldof che ha ideato il progetto Live Aid. Nella registrazione originale si alternarono un totale di ventuno cantanti alla voce solista, tra cui Lionel Richie, Michael Jackson, Stevie Wonder, Diana Ross, Ray Charles, Tina Turner, Cyndi Lauper, Billy Joel, Bob Dylan, Bruce Springsteen e Dionne Warwick.

La Columbia Records si accollò per intero le spese di produzione e di distribuzione. We Are the World fu pubblicato il 7 marzo, in 800.000 copie, che andarono subito esaurite. Il 5 aprile, più di 5.000 stazioni radio stavano trasmettendo il brano contemporaneamente. Il brano vinse il Grammy Award come “canzone dell’anno”, “disco dell’anno”, “miglior performance di un duo o gruppo vocale pop” e “miglior videoclip breve”.




In tutto furono vendute 7,5 milioni di copie soltanto negli Stati Uniti d’America e la canzone fu inserita nell’album omonimo, che vendette circa 3 milioni di copie. L’album includeva, tra l’altro, il brano Tears Are Not Enough, frutto di un altro progetto benefico di un altro supergruppo canadese Northern Lights. Complessivamente, il progetto We Are the World riuscì a raccogliere circa un totale di 100 milioni di dollari.

Altri cantanti vollero subito criticare l’operazione Live Aid. In particolare si segnalano tre pezzi, usciti tutti nel 1985, che vollero sottolineare il latente buonismo dell’intera operazione. Il più famoso è We Care a Lot, la title-track dell’album di esordio della rock band statunitense dei Faith No More. In Italia nel 1985 uscì una parodia di We Are the World eseguita dagli Squallor ed intitolata USA for Italy, contenuta nell’album Tocca l’albicocca, nei cui versi è citato anche Michael Jackson.




Una versione alternativa del brano di Jackson infine compare nell’ultima scena della parodia de I promessi sposi realizzata da Il Trio (Marchesini-Solenghi-Lopez) nel 1990 e trasmessa dalla Rai. Una versione del 2006 intitolata We Fuck the World e interpretata da vari pupazzi di Sylvester Stallone e uno di George Bush è stata trasmessa nel programma satirico francese Les Guignols de l’info come singolo di lancio del disco fittizio USA for USA.