Usciva 20 anni fa un film destinato, a modo suo, a fare la storia. Parliamo di 8 Mile, pietra miliare della cultura hip hop e rap, ispirato alla vera storia di Eminem, qua in veste di cantante e attore protagonista assoluto, a tal punto da comparire in ogni singola scena dei 110 minuti di film. Film che fu un successo globale, sia al cinema (incassò circa 243 milioni di dollari in tutto il mondo) sia in VHS. Anche la critica lo acclamò assegnandogli il premio Oscar alla miglior canzone, Lose Yourself.

8 Mile, la trama

Il film è ambientato a Detroit, nel 1995. Sulla 8 Mile Road, una strada malfamata della città che divide il quartiere bianco da quello nero, Jimmy Smith Jr. (Eminem), detto B-Rabbit, è uno dei pochi ragazzi bianchi che vivono nel quartiere nero che cerca di sfondare nel mondo dell’hip hop, ma deve fronteggiare problemi familiari, specialmente con la madre alcolizzata (Kim Basinger), il suo compagno Greg (Michael Shannon), la sua amata sorellina Lily e l’avviso di sfratto.

Jimmy viene iscritto ad una sfida freestyle che non riesce ad affrontare per la sua timidezza e per il suo imbarazzo di essere l’unico bianco a fronteggiare esclusivamente neri. Successivamente riuscirà a prendersi la sua rivincita allo Shelter, il locale dove si sfidavano alcuni aspiranti rapper, e a tirare fuori il suo talento battendo Papa Doc (Anthony Mackie), il “capo” del Free World che spesso aveva colto l’occasione per umiliare lui e i suoi amici.

Le improvvisazioni di Eminem

Il climax del film è tutto racchiuso nella bellissima (e famosissima) scena della battaglia rap finale. Una scena non facile da girare, che richiese diversi giorni anche a causa delle numerose comparse presenti (circa 300). Proprio per evitare di far annoiare le comparse, il regista Curtis Hanson decise di organizzare una battaglia di freestyle improvvisata: i tre migliori rapper sarebbero stati filmati mentre si confrontavano con Eminem. In totale si fecero avanti 134 volontari per un esibizione di 15 secondi.

Nella scena reale che vediamo nel film, Eminem si scontra con tre avversari in totale, battendo sul finale Papa Doc. Nonostante le battute fossero state preparate prima, Eminem non resistette e cedette all’improvvisazione, creando di sua sponte alcune delle rime. Per questo, alcune delle reazioni che vediamo sul volto dei suoi avversari sono reali.

L’Oscar vinto, ma non ritirato

Durante la cerimonia degli Oscar, nel 2023, Lose Yourself vinse il premio come Miglior Canzone. Eminem non presenziò alla serata, né ritirò il premio (lo fece il co-autore della canzone Luis Resto), perché era sicuro di non vincere. Secondo quanto raccontato, al momento della vittoria Eminem dormiva sul divano di casa sua, mentre sua figlia guardava i cartoni animati.