Mauro Repetto è stato intervistato a La Volta Buona dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera, ecco un estratto:

“Lui è ancora il mio miglior amico, abbiamo vissuto insieme cose di un’intensità assurda: le interrogazioni, l’adolescenza, le prime relazioni. Come sono stato affetto da American Dream ora ho voglia di Italian Dream. Ci siamo scoperti insieme affetti di questo”

“Eravamo compagni di banco e da subito ho visto la sua genialità, lui venne bocciato e venne in classe mia. Dal primo giorno ho visto il suo surrealismo”