Leo e Kate potevano non esistere come Jack e Rose in Titanic. Da quanto raccontato da Claire Danes in un’intervista con Dax Shepard sul podcast Armchair Expert, scopriamo che l’attrice era stata vicinissima a prendere il ruolo di Rose nel cult di James Cameron, Titanic, poi affidato a Kate Winslet.

Nel 1996 lei e Leonardo DiCaprio erano diventati una ‘coppia’ amata ad Hollywood grazie al successo di Romeo + Giuliettadunque i produttori di Titanic avevano pensato di tenere uniti i due attori essendo già assodati. La Danes, però, decise di non accettare un ruolo così importante, in quanto non si sentiva pronta per affrontare la popolarità che ne sarebbe derivata. 

Non ricordo esattamente se mi fosse stata formalmente offerta la parte, ma c’era un forte interesse nei miei confronti. Avevo appena finito di girare quest’epopea romantica con Leo a Città del Messico, che era dove avrebbero poi girato Titanic. E semplicemente non era qualcosa che mi sentivo in grado di affrontare

Io sapevo di non volere la parte, ma Leo stava lottando con la decisione di accettare o meno. Un giorno era fuori dall’ufficio del suo manager, facendo avanti e indietro per la stanza, e a un certo punto alza lo sguardo verso di me e mi fa ‘Io lo faccio! Lo faccio!’. Si vedeva che non fosse così sicuro… Ma alla fine decise per il sì ‘Al diavolo, lo devo fare!“.

 “Gli dissi che capivo perfettamente perché lui lo stesse facendo, ma che io non ero pronta per una cosa del genere. E penso che davvero non lo fossi. Ricordo che dopo che uscì Titanic, Leo venne catapultato in una stratosfera completamente diversa“.

L’attrice, oggi 40 anni, conferma di non avere alcun rimpianto su questa scelta. 

Avevo le idee chiare al riguardo. Non ero in conflitto con me stessa. Mi avrebbe catapultato in un mondo che non avrei saputo affrontare in quel momento. Dovevo prima crearmi delle basi molto più solide. Per questo non ho rimpianti. 

La carriera di Claire Danes è comunque proseguita molto bene: in totale ha vinto 4 Golden Globe, 3 Emmy Award e 2 Screen Actors Guild Award, grazie soprattutto ai ruoli di Angela Chase in My So-Called Lifedi Temple Grandin nel film TV HBO Temple Grandin – Una donna straordinaria e quello di di Carrie Mathison in Homeland – Caccia alla spia.